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giovedì 19 aprile 2012

Sono Matto e Libero

Inizia il tour dall'Arcimboldi






Musica. Il “Re matto” torna in tour. E il 24 aprile uscirà, in esclusiva su iTunes, “Dall’Inferno EP”, l’EP digitale di Marco Mengoni con la title track, il videoclip e il backstage inedito di “Dall’inferno” e il video live di “Come ti senti”, girato durante lo showcase di presentazione dell’album “Solo 2.0”. Stasera la prima tappa del tour agli Arcimboldi di Milano in una veste teatrale.

Come mai ha deciso di intraprendere un “Tour Teatrale”?
Mi piace molto questa nuova pagina, è molto bello confrontarsi con tante persone. Diciamo che in questa nuova dimensione ho ritrovato la parte più intima di me, la mia anima soul e blues.

Qual è la differenza fra un concerto nei palazzetti e nei teatri?
La musica deve essere ascoltata bene e farlo nei palazzetti è sempre molto difficile perché il suono sbatte contro le pareti non adatte a restituire la vera musica. Il teatro è molto più adatto all’opera musicale: si capiscono meglio le minuzie degli arrangiamenti e delle melodie create.

Lei ha cominciato a fare musica in tv. Poi è passato ai palazzetti e ora ai teatri. Qual è la dimensione che preferisce?
Quella della musica in generale anche se farla in tv è troppo limitata e limitante: la si fa sempre su basi e c’è ben poco di live. Altrove invece la creatività la fa da padrona. Io poi adoro andare ai concerti dal vivo.

Qual è l’ultimo live che ha seguito?
Due in particolare: quello di Erika Badoo di cui sono un fan sfegatato. Quando sono andato al suo live tremavo e sudavo freddo. Ha un’estetica pazzesca e una voce estremamente sensuale. L’altro concerto che ho seguito è stato quello dei Negramaro: trovo nella loro musica e nei loro testi molti spunti interessanti e mi piace tanto la loro liricità. Mi piacerebbe fare un live con loro e non è detto che non lo faccia. Diciamo che io sono già disponibile!

A parte la musica lei ha fatto anche il doppiatore per il cartoon che uscirà il primo giugno, “Lorax, il guardiano della foresta”…
Ho doppiato il cattivo della situazione e questa cosa mi fa onore considerando che anche David Bowie l’ha fatto. E poi, in fondo il mio personaggio non è così cattivo. Si tratta di una persona che non ragiona con la sua testa, che si fa trasportare ma alla fine capisce di aver fatto l’errore di aver messo da parte la natura in una società che vende aria. Un po’ come quello che oggi succede a molti.

Si sente più “Re matto” o “Guardiano della foresta”?
La corona da re l’ho persa da quando sono nato ma spero di sentirmi sempre più matto e più libero come diceva anche Steve Jobs. Mi piacerebbe essere un “matto nella foresta”!

(Patrizia Pertuso)
tratto : http://metronews.it/master.php?pagina=notizia.php&id_notizia=4188

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