Ad Three Slide Menu

lunedì 29 ottobre 2012



Quasi due mesi di “lavoro” mengoniano ripagati già in una sola notte.
In effetti, i risultati vanno al di là delle aspettative, visto che – pur conoscendo bene 
le capacità promozionali di un'app – non ci si aspettava tanto subito.



La Mengoni Fan App in una sola notte è stata già scaricata dai fans di Marco Mengoni in Giappone e in Cina, in Kuwait e in Arabia Saudita, tanto per citare i Paesi di cui non si sente parlare spesso: davvero un buon risultato. 
 
Altra notizia davvero inattesa, il tweet di iPad Handbook, il profilo twitter che annuncia tutte le novità per i-Pad, che ha – a sua volta – messo in circolo il nome Mengoni perfino tra i suoi followers!


Il tweet originale su iPad Handbook


Quasi due mesi di “lavoro”. Per far le cose per benino. Per far sì che questa app fosse per tutti, e nel rispetto di tutti.

Sia lo store Android che quello Apple hanno avuto bisogno di tempo per verificare che tutto fosse rispettoso delle regole di copyright e di privacy. Hanno verificato che tutto fosse funzionante e compatibile, e trattandosi di una app gratuita i controlli sono severissimi.

La app è stata promossa a livello tecnico (sia come funzionamento che come permessi). E questa notte è stata promossa anche per il suo scopo primario: far circolare il più possibile il nome di Marco Mengoni con i mezzi che un qualunque fan ha a disposizione, come è ben testimoniato dalle centinaia di Fan App presenti negli stores.

Intanto la Mengoni Fan App contiunua a essere scaricata da ogni parte del mondo. E questo ripaga chi ci ha lavorato più di qualunque altra cosa.

Stay tuned!
read more "Anche Cina e Kuwait per le prime 12 ore della fan app"

domenica 28 ottobre 2012


Mengoni Fan App
gratis negli stores Apple e Android



Scaricatela dal vostro app store Apple o Android
che trovate sul vostro cellulare/tablet basta scrivere Mengoni

L'idea di partenza è stata “tutti devono ascoltarlo! Tutti devono poter sentire fin da ora quanto fa stare bene!”.
Da qui è nato il blog, poi il profilo facebook, poi il profilo twitter. Piattaforme aperte, così che tutti avessero modo di ascoltare Marco Mengoni, di leggere le news che nella rete passano veloci come saette (scomparendo alla vista in pochi secondi), di partecipare, insomma, a quello che chiamiamo universo mengoniano.
Un universo che ora allarga i suoi confini con la Mengoni Fan App, scaricabile gratuitamente dagli stores Android e Apple sia per smartphone, i-phone, i-pad o tablet che sia.



Al suo interno troverete tre settori distinti:
- il primo con tutti i collegamenti fan, inclusi una selezione di video (dal canale youtube) e una selezione di mp3 (dal canale soundcloud);
- il secondo con tutti i collegamenti ufficiali: il sito marcomengoni.it, la pagina facebook marcomengoniofficial, il profilo twitter @marcoofficial e il canale video Vevo;
- il terzo, di servizio, con le info riguardanti Marco (in tre lingue) più tutte quelle sulla app.

Inoltre è possibile attivare il servizio notifiche, così sarete immediatamente avvisati delle novità.

La Mengoni Fan App è gratuita e puoi averla anche ora: guarda sul tuo store!


P.S. in caso di difficoltà nell'istallazione potete contattarci via email duriamorire.12501@gmail.com o sulla nostra pag fb o su twitter 
read more "La Fan App gratis negli stores"

sabato 27 ottobre 2012




Marco Mengoni - ph_ Le foto di Annalisa
«È strano, a ben pensarci, l'impatto della presenza mengoniana nella vita di ciascuno di quelli che lo seguono: parlo per me, ma non credo di sbagliarmi pensando che, anche per altri, questa "presenza" sia abbastanza importante nella giornata: sia a livello di ascolti, ma anche di tempo mentale che gli si dedica. È un fenomeno particolare che merita, secondo me, un po' di analisi; evidentemente il fenomeno musicale in sè non esaurisce questo livello di attenzione; la particolarità di Marco sta anche nel suo essere più di un semplice cantante: è riuscito ad accedere ad un livello un pò più profondo della coscienza di chi lo ascolta, si configura anche come oggetto di investimento emotivo-affettivo, perchè in lui si scorgono qualità degne di attenzione emotiva.
È sempre successo ai personaggi dello spettacolo di assumere anche questa aspettativa, questa importanza. Si dice che l'uomo abbia una mente "narrativa", che è costruita in modo da stare in equilibrio solo se ognuno si "racconta" in continuazione la propria vita, unendo tutti i pezzi sparpagliati delle nostre giornate: lo facciamo tutti, di continuo. Ecco, forse Marco è entrato come un protagonista nel racconto interiore della vita di molti, perché è una specie di "aiutante magico", colui che ci regala quell'attimo di magia, illogico, imprevisto, ma di cui non si può fare a meno in ogni racconto che sia degno di questo nome». (nives delsignore)


L'articolo è tratto da un post pubblicato sulla pagina facebook di Marco Mengoni
Le foto di Annalisa sono pubblicate alla pagina facebook
http://www.facebook.com/pages/Marco-Mengoni-Le-foto-di-Annalisa/388214607865267

read more "L'aiutante magico"

lunedì 22 ottobre 2012



Di solito, serve almeno un numero minimo di parole per costruire un sogno. Almeno 50 parole, per chi è solito scrivere si potrebbe dire almeno 300 caratteri... A noi che bastano già due parole, figuriamoci l'effetto che ce ne fanno 5!



It's a kind of magic, scrive su tweet Marta Donà. Cinque paroline piccole, 20 caratteri in tutto, eppure queste poche lettere ci hanno portato suoni e sogni che stiamo immaginando da tempo, in attesa di sentire che non era affatto come pensavamo, bensì di più, molto di più!

Quanto dovremo aspettare ancora? Non si sa. Non c'è porta che non venga chiusa per benino, finestra che non venga assicurata e coperta da pesanti tendaggi, corridoio che non venga tenuto lontano da chiacchiere e bisbiglii.

E questo, al contrario di quello che può sembrare, è assolutamente un ottimo segno! Perché vuol dire che “qualcosa” ha già preso forma: gli ingredienti (tanto per citare la metafora culinaria tanto cara al Nostro) sono stati selezionati, il tempo di cottura è quasi terminato e tutti i decori sono già stati pensati.

Quanto tempo ci vorrà ancora, però, non possiamo proprio saperlo, né immaginarlo. Perché non sappiamo se si sta cucinando una delizia da nouvelle cousine o se gusteremo una prelibatezza mediterranea; se saremo sorpresi dai profumi di spezie esotiche o se prepararci ad un menu ruspante...

Quello che al momento sappiamo è che... it's a kind of magic. Sì, è la musica, la voce, è Marco Mengoni.


Il sorriso "magico" di Marco Mengoni - Matera, Battiti Live - foto di Liz Argenteri


Stay tuned!


read more "It's a kind of magic"

martedì 16 ottobre 2012

 

Il countdown scorre. Peccato non sapere quando suonerà la sveglia per informarci che tutto è fatto, tutto è pronto e a noi non resterà che andare su i-tunes e nel negozio di dischi più vicino per festeggiare. Intanto...



Intanto si ascolta e si riascolta quello che si ha - tanta roba! - e si scava negli archivi elettronici che in questi tre anni abbiamo rimpinzato di ogni cosa, tanto che - a guardare le statistiche - siamo abbastanza sicuri che le vendite dei dischi esterni per pc devono aver registrato un sostanzioso incremento.

Scavando, si ritrovano "chicche" d'archivio come quelle che ha raccolto e sistemato nella palylist MENGONI PER FANCLUB  Elisa Lemma, giovane fan di Marco Mengoni che ha collezionato le clip postate dal Nostro sul profilo facebook ufficiale.

Riguardandoli uno dietro l'altro, si ripercorrono questi ultimi tre anni trascorsi in compagnia dell'artista, una gitarella veloce e divertente nel quotidiano mondo dei fans, con una "guida turistica" (involontaria!) che ne combina di tutti i colori. Bè, se lo chiamano Matto un motivo ci sarà, no?

Stay tuned!


read more "I video per la fanpage"

lunedì 15 ottobre 2012

Ecco: come trasformare un lunedì pomeriggio in una serata divertente, allegra, da trascorrere rincorrendo i mille e uno sogni suggeriti - in modo assolutamente cccosmofleggico - da Marco Mengoni in persona. 


Prima LA FOTO: 


Postata sulla bacheca facebook ufficiale dell'artista, in pochi minuti ha fatto un bellissimo pienone di i-like e commenti, di cui mostriamo solo una piccolissima parte tanto per rendere tangibile quanto affetto c'è per l'artista e quanta attesa c'è per il suo nuovo lavoro:

Per leggere tutti i commenti, cliccate QUI e vi collegherete con il post originale

Qualche minuto dopo, UN VIDEO che, in modo molto mengoniano, mostra gli effetti collaterali della full immersion musicale proprio sul protagonista, che si lancia in una versione a 78 giri (e forse più) del suo pensiero musicale!

Due post stra-graditi, che mettono in evidenza, oltre al tanto lavoro che c'è dietro a quello che ci (in)aspetta, anche qualche dettaglio che ingolosisce: sulla maglietta di Marco, quelle parole... Una piccola, intellegibile anticipazione?

Restiamo in (im)paziente attesa di altre news!

Stay tuned!
read more "I always..."

Marco Mengoni canta L'Illogica Allegria al Festival Gaber - 2011
Belle notizie che arrivano - cinguettando cinguettando - dalla simpatica Paola Gallo che, inutile nasconderlo, vuole davvero molto bene ai fans di Marco Mengoni










A domanda precisa e puntuale, infatti, la gentilissima giornalista di Radio Italia non si è tirata indietro, ed ha confermato quanto da noi fino ad oggi sperato, con tanto di dita incrociate dietro la schiena: Marco Mengoni sarà presente nel triplo cd prodotto dalla Fondazione Gaber.






Per riassumere con precisione di cosa si tratta, leggiamo sul sito della Fondazione Giorgio Gaber:
 
L’omaggio di 50 artisti a Giorgio Gaber
In uscita a novembre in tutti i negozi di dischi
IO CI SONO”
per il più grande tributo mai realizzato nella musica italiana

Copertina provvisoria del triplo cd

È in uscita a novembre in tutti i negozi di dischi l’album tributo a Giorgio Gaber, che darà il via ufficiale alla serie di manifestazioni per il decennale della scomparsa dell'Artista.
Io ci sono”, è tratto dall’album “Io come persona” e sottolinea, evidenziando con forza, sia l'eccezionale adesione degli artisti che hanno voluto interpretarlo ed ESSERE nel CD, sia quanto Gaber sia nel cuore di tutti.
L’album, un triplo CD, raccoglie le migliori interpretazioni che i più grandi nomi della musica italiana hanno dedicato a Giorgio Gaber nel corso di questi dieci anni.
I cinquanta artisti interpretano ognuno un brano diverso, ripercorrendo la carriera gaberiana che racconta, divertendo ed emozionando, la storia d’Italia dal secondo dopoguerra. Un caso unico e irripetibile.


Io ci sono sarà disponibile, oltre che in versione standard, anche nella ricchissima versione deluxe: oltre al triplo cd - ma con due brani in più, il cofanetto sarà arricchito con il libro con foto e testi delle canzoni interpretate, alcune rare fotografie realizzate per l’occasione in formato speciale, due dvd realizzati con materiali inediti dalla Fondazione a cura di Andrea Pedrinelli.

Chi volesse ricordare la splendida interpretazione de L'Illogica allegria, la canzone cantata da Marco al Gaber Festival del 2011 e che sarà inserita in questo bel tributo, può rivedere il video postato proprio sul canale youtube della Fondazione Giorgio Gaber cliccando QUI.

Inoltre, sulla home del sito giorgiogaber.it - in alto a sinistra - troverete la didascalia I video dei Festival Gaber 2004-2011: cliccateci su e ritroverete il nostro Marco Mengoni in seconda battuta (giusto dietro a Franco Battiato) con il video di Destra-Sinistra

Stay tuned!







 
       
read more "L'Illogica Allegria per il Signor G."

domenica 14 ottobre 2012





Un tweet da una fan "giusta" ed ecco che c'è subito LA notizia





Il tweet è stato inviato da Rosita Celentano all'indomani del concerto di papà Adriano a Verona, un concerto in due puntate che ha fatto tanto parlare per più di una ragione: perché erano 18 anni che Celentano non si esibiva dal vivo; perché è stato un ripercorrere gli ultimi 50 anni della musica italiana; perché è stato uno spettacolo dall'impatto visivo bellissimo; perché c'era un parterre di tutto riguardo.

Questo è il punto: tra tutti i grandi nomi dello spettacolo lì presenti a festeggiare il papà del rock made in Italy, ecco che l'unico a fare davvero notizia è proprio il nostro Marco Mengoni. E un motivo ci sarà!

Capelli a parte (noi ci siamo abituati, chi non lo conosce ancora non sa della filosofia estetica dell'artista), questa attenzione data ad ogni uscita in pubblico di Mengoni ci fa pensare tante cose, e tutte molto belle. Ad esempio: a furia di sentirne dire meraviglie dai professionisti più seri ed apprezzati, forse anche la stampa si sta rendendo conto del valore di questo artista; oppure - e questa è quella che preferiamo in assoluto - la notizia di un Mengoni in sala registrazione (magari condita da qualche dettaglio tecnico-artistico che a noi non è ancora dato sapere) ha messo tutti i media in allerta ché presto si troveranno tra le mani qualcosa di profondamente coinvolgente.

Sì, propendiamo per la seconda. Perché così potranno dire - senza mentire - "io l'avevo detto già molto tempo fa che Mengoni è proprio bravo!". E a noi questa cosa ci piace davvero un sacco!

Stay tuned!



read more "Una notiziola al bacio"

venerdì 12 ottobre 2012


Mentre si aspetta il nuovo disco, sul facebook ufficiale di Marco Mengoni  scorrono video, immagini, pensieri sparsi... Ricordi. Che poi è un modo molto bello per rivivere le emozioni che ci tengono incollate ai socials, sempre alla ricerca di una notizia che ci parli un po' di quello che verrà...


Tra le mille fotografie di ciò che è stato e di ciò che è il popolo mengoniano (e siamo tanti, davvero tantissimi), si trovano anche degli speciali format, sorta di contenitori in stile, che sono stati disegnati, progettati, riempiti in modo specifico e originale proprio dai fans che abitano quella bacheca. 

Tra questi, uno dei più belli - e che ogni tanto ritorna - è quello del Noi che... , formula che venne presentata per la prima volta nel 2010 - ai tempi delle "discussioni" su fb- , e da cui nacque anche un bellissimo video tributo che potete guardare cliccando QUI.

Oggi, grazie a una fermata non prevista del treno su cui viaggiava, Sara Sabozza ha preso carta e penna ed ha scritto ancora una puntata di questo Noi Che...


Noi che non ti diciamo che tutto quello che fai ci va bene perché manco tutto quello che ha fatto Dio ci sta bene (vedi mosche, zanzare, insetti insulsi vari...e addirittura persone!)

Noi che confidiamo nel fatto che tu sappia che il “Ti voglio bene” più grande è anche quello non detto, ma lasciato intendere solo con la nostra presenza ai concerti

Noi che compriamo quegli stupidi giornali solo quando sappiamo che c’è una tua intervista per leggere solo l’articolo e per poi regalarlo a zie/nonne

Noi che ci fermiamo sulle corsie d’emergenza prima delle gallerie, altrimenti non potremmo sentire le tue perle di saggezza durante le interviste radiofoniche

Noi che ti verremmo a sentire cantare anche se ti dovessi esibire in una bettola con i sorci tra il pubblico

Noi che quando ricevi i complimenti da chi è competente in materia ci sentiamo come se li avessero fatti a noi

Noi che ti critichiamo e accettiamo quando ti vengono fatte le critiche perché quelle intelligenti e sentite fanno sempre bene e aiutano a migliorarsi

Noi che ci incavoliamo quando vediamo e sentiamo “cantanti” che col canto non c’azzeccano una mazza con una domanda che ronza nella testa: Perché??? ma perché???

Noi che quando ritroviamo un video “vecchio” siamo entusiasti di quanto tu sia cresciuto e maturato artisticamente in così poco tempo

Noi che facciamo pubblicità illegale consigliando di comprare l’album sui muri o sui banchi di sedi universitarie/scuole

Noi che quando incontriamo qualcuno che a primo impatto ci sta sulle palle e poi parlandoci scopriamo che ti conosce e ti segue diventa tutto d’un botto simpaticissimo

Noi che non abbiamo ancora capito per quale caspita di motivo Solo non sia passato nelle radio nemmeno un centesimo di quanto è passato il Pulcino Pio

Noi che non lo abbiamo mai incontrato né visto da vicino ma a cui va benissimo così perché consapevoli che potremmo perderci la faccia

Noi che abbiamo conosciuto Artisti mai sentiti prima grazie alle tue cover

Noi che pur di arrivare al concerto prendiamo l’auto solo con la vaga idea di dove si trovi il luogo in cui ti devi esibire contribuendo così a farlo rientrare nella lista dei “viaggi più infiniti della storia”

Noi che quando sei in TV in casa regna il silenzio e ci sentiamo soddisfatti di aver ottenuto il monopolio di quell’aggeggio

Noi che quando scende una lacrima quando ti sentiamo cantare non è perché crediamo che tu sia bellissimo-idolo-lucedeimieiocchi-oddiotipregosposami, ma perché sei riuscito a descrivere situazioni e momenti della nostra vita come nessun altro

Noi che tentiamo di autoconvincerci che sia giusto che tu ti prenda tutto il tempo per fare questo album “anche due anni se serve” ma che poi siamo vittime di attimi di isteria in cui preghiamo in arabo che ti sbrighi e che il lavoro sia pronto domani mattina

Noi che speriamo di vederti sul palco di Sanremo perché quest’anno si premia la qualità e noi siamo convinti che tu ne abbia molte

Noi che ti abbiamo visto per la prima volta ai provini di X factor o ieri pomeriggio

Noi… che aspettiamo questo album convinti che sarà quello che farà il botto e che ti farà meritare tutto ciò di cui ancora ti hanno privato

Noi che non scriviamo qui sopra, ma che non vuol dire che ci siamo dimenticati di te! 


I Noi che... dei fans sono sempre di più e sempre diversi. Ma tutti pensati e scritti con una identica emozione. E se centinaia di migliaia di persone diverse provano la stessa forte passione, non c'è possibilità di errore, vuol dire che l'emozione, la passione, scaturisce da qualcosa di meraviglioso e profondo che tutti hanno: il cuore.

Il post originale i commenti potete leggerli cliccando QUI  


read more "Noi che... ci siamo"

giovedì 11 ottobre 2012



DLIN DLON COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Il server Facebook sembra essere andato in tilt.

In attesa che riprendano le trasmissioni sul social di Menlo Park,
vi ricordiamo che potete seguire le news su Marco Mengoni
sul profilo twitter @marcoofficial
e inviatiamo tutti a partecipare domani alle 18 alla fan action
organizzata dal @Mengoniteam  




La foto non c'entra nulla, ma è bella e noi ce la mettiamo! 

read more "Comunicazione di servizio"

martedì 9 ottobre 2012




Bè, è bastato cambiare prospettiva, e il sogno comunque lo abbiamo avuto.
Anzi, forse un po' di più, ché sogno non è stato, ma una bellissima realtà
che ci ha riempito il cuore di emozione.



Marco Mengoni, oltre ad avere avuto l'onore di assistere alla preparazione di uno show straordinario in quanto a scenografia, musica, impatto visivo e sonoro etc. etc., ha avuto un posto lì dove gli viene riconosciuto per diritto “conquistato”: tra coloro che hanno fatto le “rivoluzioni” nella musica, tra coloro che hanno fatto dello spettacolo un'arte, per di più popolare.
Insomma, come se fosse stato invitato a una specialissima lectio megistralis, dove c'è solo da tacere e ascoltare, guardare e imparare. E non si finisce mai di farlo... 

Da sinistra: le braccia di Marco Menogni; Marta Donà, e Giulio
Rapetti, in arte Mogol
Sì, Marco ieri sera stava seduto a un passo da Giulio Rapetti, un signore che ha iniziato la sua carriera di autore scrivendo le parole di “Una lacrima sul viso” per poi aprire una nuova strada con “29 settembre” (scritta nel 1965, portata al successo nel 1967 dall'Equipe 84, quando in Italia Jummy Fontana cantava “Il Mondo”... decisamente ben altro stile!) e poi giù, tutti i capolavori firmati Mogol/Battisti. Tra le più recenti, è suo il testo di "L'Emozione non ha voce", hit di Celentano.

Ancora, Gigi D'Alessio, che ha sdoganato la musica melodica partenopea (l'ultima rivoluzione musicale avvenuta in questo Belpaese); Eros Ramazzotti, che ha portato con coraggio prima la vita della periferia in un Sanremo tutto frizzi e svolazzi, e poi gli echi blues nella melodica italiana; Al Bano, la “voce” degli anni Sessanta, in grado di gareggiare – e vincere in qualche occasione – con il grandissimo Claudio Villa; e Ivano Fossati, l'artista che mai ha derogato dal ruolo di poeta: dopo “Jesael”, il suo repertorio si potrebbe inserire tranquillamente in una antologia di letteratura. 

Marco Mengoni al suo arrivo in platea per assistere
al concerto di Adriano Celentano
Marco stava lì. E quando si sta in mezzo a tali monumenti, la musica, la poesia, l'arte si respirano anche se si parla del tempo. Stava lì, guardando una scenografia superfantastica (il bar d'antan è stato il dettaglio perfetto per rendere tutto una festa e non una fredda celebrazione, così come il portone in perfetto Herry Potter style a chiudere dentro la magia di un evento), stava lì ad ascoltare l'orchestra diretta da quel folletto di Fio Zanotti... musica allo stato fantasy, quando tutto è semplice, tutto è possibile.



Sì. È stata una magnifica serata. Chi c'era assicura che è stato un concerto bellissimo, con il pubblico a cantare tutte le canzoni, con il protagonista sempre al centro, a prendere e a dare emozioni in uno scambio continuo e senza interruzioni come solo i grandi sanno fare (sì, questo Mengoni lo fa fin dal suo primo concerto... dote innata solo in chi ha l'arte nel dna), e tanto di settore vip che di vip non ha avuto che il posto a sedere, tanto forte e spontanea è stata la partecipazione di tutti i suoi ospiti.

Una magnifica serata certamente anche per il Nostro. Ora noi torniamo ad aspettare, lui a lavorare su note e parole. Sperando che ci sia presto qualche altra “magnifica serata” cui partecipare. Da protagonisti.

Stay tuned!



read more "Una lectio magistralis"

lunedì 8 ottobre 2012



Sarà il micio di Ronciglione (cit.) uno degli ospiti supersegreti del Rock Economy 
live show di Adriano Celentano?


Quante chiacchiere si rincorrono tra i socials in queste ore! Ci sarà? E se ci sarà, sarà tra il pubblico oppure...? 

Chi lo sa! Tutto è avvolto dal più stretto riserbo. Però ci sono un paio di fatti che ci hanno spinto a scrivere queste poche righe.



Primo fatto. Due giorni fa Marta Donà e Marco Mengoni sorridevano in una foto postata su twitter per annunciarci che erano in partenza. Tutti abbiamo pensato "destinazione: Verona" senza alcuna motivazione valida o quantomeno anche solo suggerita da una vaga eco lontanissima... Tanto più che la didascalia che accompagnava lo scatto di Instagram faceva allusioni solo a Ugly Betty e Dario Argento, la prima personaggio di un serial televisivo, il secondo geniale regista italiano... non un accenno a Verona, Celentano e dintorni... La destinazione immaginata sarà quella giusta?

Oggi, il secondo fatto. Ancora un tweet, di Marta Donà, che cita una famosa canzone dell'Adriano nazionale (e non solo). "Io non so parlar d'amore" è il titolo dell'album, ma è anche l'incipit di una delle più belle canzoni recenti di Calentano (L'emozione non ha voce). Perché ricordarlo se non per lanciare un messaggio trasversale?


Certo, in effetti quello che sappiamo per certo è che Marco Menogni e la sua manager hanno iniziato qualcosa due giorni fa, che la manager di Marco ha scritto l'intro di una canzone su twitter, che stasera Adriano Celentano salirà sul palco dell'Arena di Verona e che avrà tre ospiti (oggi, domani, sempre all'arena, l'ospite dovrebbe essere uno) i cui nomi sono top secret.


Però... anche se tutto è poco più di un sogno, sognare per 48 ore che male può fare?

Stay tuned!

P.S. Se poi fosse vero che tutto questo sia stato solo un sogno, noi saremo felici lo stesso per averlo potuto sognare ;-)

Lo show di Adriano celentano sarà trasmesso in diretta su Canale 5, ma si potrà seguire anche in streaming sul sito del CLAN CELENTANO  e su quello del MONDO DI ADRIANO



read more "♫ L'emozione non ha voce... ♪ ♫"

venerdì 5 ottobre 2012


Continua la guerra all'ultima follia tra twitter e facebook. E su facebook non si fa altro che discutere, in questi giorni, delle liste di interessi, e a questo proposito se ne sentono di cotte e di crude. Quello che sappiamo è che trasformare i nostri mi piace in interessi non costa fatica, e visto che le vie di facebook sono infinite e tutto può essere (ma anche il contrario), noi proviamo a spiegare qui come si fa per trasformare un mi piace in un interesse da mettere in una apposita lista.


Certo, sappiamo bene a che serve tutto 'sto ambaradam: serve a facebook, a indicizzarci, e a farci piovere sulla parte a destra del nostro monitor della pubblicità mirata. Ok, almeno smetteranno di tempestarci con le pubblicità delle scarpe (non me ne frega un accidenti, ndr). 

Bene, procediamo con ordine.

1)  Sulla pagina del nostro profilo personale c'è la sezione apprezzamenti (foto 1). Cliccateci su e sarete catapultati nelle centinaia di pagine cui avete accordato il vostro mi piace

2) Prendete la prima pagina, apritela, e cliccate proprio dove dice ti piace: si aprirà un menu a tendina dove troverete la scritta aggiungi alla lista di interessi (foto 2). Cliccateci su e scegliete l'opzione aggiungi alle liste di interessi.

3) Se volete fare le cose belle sistemate, a questo punto selezionate nuova lista (foto 3)

4) Vi si aprirà una pagina tutta sbiancata (foto 4), con la vostra pagina in esame già caricata e con la possibilità di aggiungere alla stessa lista altre pagine cui avete già messo mi piace. E' sufficiente selezionare sulla sinistra l'opzione pagine... 

5) ... selezionare (foto 5) tutte le pagine che volete inserire in questa stessa lista.... 

6) ... poi dare un nome alla lista, decidere se renderla pubblica, se farla vedere ai vostri amici o se non farla vedere a nessuno (foto 6) e poi cliccare in basso a destra fine. 
 

FOTO 1

FOTO 2

FOTO 3


FOTO 4

FOTO 5


FOTO 6



A questo punto, o iniziate una nuova lista oppure potete semplicemente mettere tutti i vostri mi piace in un unico calderone, aprendo ogni singola pagina che vi interessa e - come spiegato sopra - cliccare su ti piace e poi cliccare semplicemente aggiungi alle liste di interessi e basta. 

Fatto. Ora l'indicizzazione è compiuta. E a quanti si stanno chiedendo che cosa c'entra la bella foto di Marco Mengoni qui sotto, possiamo solo rispondere "assolutamente niente". Però è bella, e un Mengoni ci sta sempre bene. :-)













read more "Facebook e le liste di interessi"

martedì 2 ottobre 2012


Avete presente quella frase un po' sibillina buttata lì da fratelli, sorelle, mamme, papà, cugini, compagni di scuola... colleghi!... decisamente avviliti dal nostro i-pod, stereo, lettore mp3, canale youtube monotematico? 

Chi di voi non si è sentito dire "dimmi che sai pure quando Marco va ar bagno..."?

Ecco, ora finalmente sapremo cosa rispondere! Eh già, perchè er Secco, detto anche il Matto (più o meno re: in quesi tempi di Imu, è meglio tacere su reami e corone), si è ritrovato l'occhio indiscreto di una telecamera anche mentre stava seduto sul trono (di ceramica) a riflettere sui casi suoi... 



Ebbene sì, avete capito benissimo: cliccate QUI per vedere con i vostri occhi!

Però, del video divertentissimo postato sulla sua bacehca ufficiale, quello che risulta davvero davvero strepitoso non è il pantalone calato alla caviglia, o la postura non certo da homme fatale cui ci ha abituato. E' il ritmo, è la voce, è quell'insieme di note nuove incalzanti cantate davanti allo schermo di un computer, battendo su inesistenti piatti di batteria mentre la voce martella un sound rock che ci scatena i globuli rossi!

Se da un lato ci fa morir dal ridere questa versione "unofficial" di Marco Mengoni, dall'altra ci vien voglia di raccomandargli: la prossima volta, chiudila la porta del bagno! :-)

Stay tuned!


read more "Attimi rubati - Serie "CULT""