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giovedì 28 febbraio 2013



ECCO LE PRIME DATE DEGLI SHOWCASE 
E DELL'ESSENZIALE TOUR 2013




 Showcase
18/03 ore 19:30 Roma 
Feltrinelli, Via Appia  - con vendita del disco in anteprima

23/03 ore 12:30 Milano 
Mondadori, Piazza Duomo 1 

26/03 ore 17:00 Torino 
Feltrinelli, Stazione Porta Nuova

28/03 ore 17:00 Palermo 
Mondadori, Via Ruggero Settimo 16

29/03 ore 18:00 Marcianise 
Mondadori, presso Centro Commerciale Campania 

**********
  
Tour 
(biglietteria su Ticketone)

05 maggio 2013 - Civitanova Marche
Teatro Rossini
ore 21:00
 

08 maggio 2013 - Milano 
Teatro degli Arcimboldi
ore 21:00

20 maggio 2013  - Torino
Teatro Colosseo
ore 21:00

21 maggio 2013 - Genova
 Teatro Carlo Felice
ore 21:00

23 maggio 2013 - Firenze
 Teatro Verdi
ore 20:45

24 maggio 2013 - Padova
 Gran Teatro Geox
ore 21:00

26 maggio 2013 - Napoli
 Teatro Augusteo
ore 21:00

29 maggio 2013 - Roma
 Sala Santa Cecilia - Auditorium Parco della Musica
ore 21:00



UPDATE del 25 Marzo 2013

27 maggio 2013 -  Ancona 
Teatro delle Muse - ore 21.00

30 maggio 2013 - Bologna
Teatro EuropAuditorium - ore 21:00

1° giugno 2013 - Trieste
Teatro Rossetti - ore 21.00


Il calendario è in continuo aggiornamento, quindi...
 
Stay Tuned! 

 


read more "Showcases & Tour!"

mercoledì 27 febbraio 2013



Ultime news, appuntamenti 
e informazioni utili per non perdere 
neppure una nota di Marco Mengoni.
Sempre per la serie #PRONTIACORRERE

Marco Mengoni - Foto © Giuseppe La Spada
 
Cominciamo subito con le news. 
E iniziamo dall'appuntamento che più ci ha emozionato: Marco sarà tra i protagonisti del concerto che Bologna dedica a Lucio Dalla in occasione del suo settantesimo compleanno. 4 marzo: Lucio Dalla è il titolo dell'evento musicale, che verrà trasmesso anche in diretta su Rai1 (lunedì 4 marzo, ore 21), che avrà come scenografia Piazza Maggiore, la “piazza Grande” del musicista bolognese, e come protagonisti i più grandi nomi della nostra musica. 

Da Zucchero Fornaciari e Fiorella Mannoia, dai Negramaro, insieme con Paolo Fresu, fino ad Andrea Bocelli, passando per i più grandi amici di Dalla: Samuele Bersani, Luca Carboni, gli Stadio... Gianni Morandi, il compagno di mille avventure musicali, sarà il presentatore, mentre si annuncia già una prima sorpresa con un possibile inedito cantato da Renato Zero proprio in omaggio all'artista. 

Altra notizia, anche questa appresa oggi, è che Marco presenterà il suo #PRONTOACORRERE ai microfoni di Radio DJ il prossimo 19 marzo durante la trasmissione DJ chiama Italia, quella con il patron Linus e Nicola Savino che va in onda dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12. 

Mentre guardiamo e riguardiamo la bellissima classifica su iTunes che vede Marco al primo posto con L'Essenziale (da ben 16 giorni!) e al secondo posto con Non Passerai, in attesa di avere anche Bellissimo (cosa uscirà il prossimo 5 marzo? una nuova versione? il video?), così da mettere insieme una magnifica tripletta in classifica (ce la faremo, giusto?), e Non Me Ne Accorgo il 12 marzo (non c'è tre senza quattro!), mentre facciamo tutto questo non dobbiamo dimenticare che è possibile prenotare su Amazon la copia fisica del nuovo disco, disponibile sia nella versione azzurra (normale) che in quella rossa (deluxe), confezione che contiene, oltre al cd, il dvd con il documentario #DIARIODIUNSOGNO che ci svelerà il backstage sanremese. A proposito di Amazon, possiamo tranquillamente rassicurarvi che il servizio funziona, e funziona benissimo. 

Finite – al momento – le novità, possiamo riguardare in tutta calma la partecipazione di Marco alla selezione della canzone che il gruppo spagnolo El Sueño de Morfeo porterà all'Eurovision Song Contest il prossimo 18 maggio in quel di Malmo, lì dove sarà anche il nostro artista. 
Vi proponiamo il video dell'anteprima


e il collage degli interventi di Marco nel corso della serata




Stay tuned!

read more "Ultimissime news e i video spagnoli"

domenica 24 febbraio 2013



#PRONTOACORRERE 
Tracklist




1. L’essenziale
2. Non me ne accorgo     out 12.03.2013
3. Non passerai               out 26.02.2013
4. Un’altra botta
5. La vita non ascolta
6. Pronto a correre
7. Bellissimo                   
out 5.03.2013                  
8. La valle dei re
9. I got the fear
10. Avessi un altro modo
11. Evitiamoci
12. 20 Sigarette
13. Spari Nel Deserto
14. Una parola
15. Natale senza regali 

#PRONTOACORRERE       OUT 19.03.2013
deluxe version / cd+dvd
 
read more "#PRONTOACORRERE, tracklist"

venerdì 22 febbraio 2013


NOVITA' DAL FRONTE MENGONIANO! 
SIAMO #PRONTI A CORRERE! 




Pensavamo che finita la maratona sanremese non avremmo più avuto quella incessante, magnifica pioggia di notizie, informazioni e curiosità about Marco Mengoni che ci ha travolto durante la settimana festivaliera. E invece... Invece qui bisogna continuare a correre per non farsi scappare neppure la più veloce comunicazione che di novità ce ne sono tantissime! 

A cominciare da questo sabato 23 febbraio, quando alle 20.10 potremo rivedere Marco in televisione, per di più nell'ambìto salotto di Fabio Fazio che è la trasmissione di Rai3 Che Tempo Che Fa. Marco sarà il primo ospite, quindi bisogna organizzarsi bene con l'orario: la trasmisisone inizia alle 20.10. Segnato in calendario. 

Doppio appuntamento martedì 26 febbraio: esce su i-tunes il singolo Non Passerai, secondo estratto dal nuovo disco di Marco #PRONTOACORRERE. E questo sarà solo il primo di una serie di tre – seguiranno Bellissimo il 5 marzo e Non Me Ne Accorgo il 12 marzo – che ci darà la possibilità di comprare la versione deluxe dell'album a un prezzo scontato: basterà scaricare una sola delle tre tracce pubblicate in anteprima per poter completare il disco. Disco che, nella versione "tonda col buco nel mezzo", verrà proposto insieme con un dvd contenente anche l'esclusivo video dal backstage sanremese, “con immagini e retroscena inediti”. A questo proposito, potete seguire tutti gli aggiornamenti partecipando all'evento pubblicato su facebook.

Sempre martedì 26 febbraio, ma alle 21, ci basterà collegarci in streaming con la rete televisiva spagnola RTVE  per assistere al programma in onda nel paese iberico El sueno de Morfeo. Destino Eurovision dove troveremo il nostro Marco in qualità di giurato, chiamato a scegliere, insieme con altri colleghi, il brano che il gruppo spagnolo dovrà cantare sul palcoscenico di Malmo in occasione del prossimo Eurovision Song Contest (proprio lo stesso palcoscenico sul quale salirà Marco il prossimo 18 maggio, giorno in cui ci potremo godere lo spettacolo semplicemente guardando Rai2). 

Data importantissima è quella del 19 marzo: esce #PRONTOACORRERE, il nuovo disco di Marco, le cui quindici tracce – seppur provvisorie - ci sono state anticipate dal nostro artista preferito “di persona personalmente”: 

1. L’essenziale 
2. Non me ne accorgo 
3. Non passerai 
4. Un’altra botta 
5. La vita non ascolta 
6. Pronto a correre 
7. Bellissimo 
8. La valle dei re 
9. I got the fear 
10. Avessi un altro modo 
11. Evitiamoci 
12. 20 Sigarette 
13. Deserto 
14. Una parola 
15. Natale senza regali 

Che dire? Continuiamo a inaspettarci un sacco di bellissime cose! 

Ricordandovi che l'Oro de L'Essenziale possiamo farlo diventare Platino, mai come in questi giorni vale il nostro consueto... 
STAY TUNED!

read more "PRONTI A CORRERE!"

mercoledì 20 febbraio 2013




Qualche considerazione intorno a Ciao, Amore, Ciao,
la canzone di Luigi Tenco
nell'interpretazione di Marco Mengoni


Marco Mengoni durante la sua interpretazione del brano di Luigi Tenco sul palco del Teatro Ariston

Le parole sono come le ciliegie: una tira l'altra. Ma, come le ciliegie, possono essere raccolte solo a giusta maturazione, né un attimo prima, quando risultano ancora acerbe, con quell'aspro che fa digrignare i denti, né un attimo dopo, quando risultano mollicce e ormai senza più alcun sapore.

Abbiamo passato quasi una settimana ad aspettare che le nostre parole maturassero sotto il sole di un paio di occhi lucenti di amarezza e disperazione, al vento caldo di una musica antica e senza via d'uscita, sotto un cielo infinito color malva, brillante di cocci di vetro: il cielo profondo e avvolgente di una voce che risuona nuova, romantica nella eccezione filosofica termine, "lirica", potremmo dire.

Ciao, Amore, Ciao. Marco.
Ci ha ammutoliti. E non per “devastazione”, bensì per partecipazione emotiva. 
 
Sì, certo: una la voce, due le corde vocali, tre minuti di una bella canzone... Ma... c'è un “ma”: non è certo il “solito” Marco. Quello che avevamo intuito fin dalla prima esibizione de L'essenziale qui si fa chiaro anche all'orecchio meno abituato a cogliere le sfumature dei suoni. Marco canta “diverso”, suona ad una profondità che fino ad ora non avevamo ancora toccato.

"Lirico", sì. Come i grandi cantanti d'opera, Caruso per esempio, o come la Callas, con tutti i distinguo tra capacità strutturali maschili e femminili. Come Janis nel blues, come Michael nel pop... Artisti "lirici", ovvero capaci di imprimere nel suono un colore che diventa ricordo personale in chi lo ascolta, emozione che racconta una storia di vita vissuta con ogni cellula del proprio corpo, che si tratti di un'aria di Puccini o di Verdi, che si tratti di una canzone dolente o di denuncia o d'amore...

Il suono. Qui è il suono che racconta. La tonalità naturale delle prime note apre la scena su un panorama che avremo visto mille volte, poi una sfumatura più scura, un'ombra che arriva grigia come il fumo ci arresta, ci costringe a guardare davvero cosa abbiamo intorno, chi c'è e chi abbiamo perduto nel frattempo e perchè... il cuore grida la voglia di non essere lì, in quel momento, in quell'istante in cui si prende coscienza di una perdita irrimediabile. 

La sconfitta brucia. Bisogna prendere le distanze, come succede qando il dolore che proviamo è solo per colpa nostra. Il tono torna ad essere naturale, quasi distaccato, ma quel bruciore cresce, graffia, diventa un grido. Che soffoca tra le mille luci di un tempo che corre troppo in fretta e ti lascia senza alcuna via d'uscita. Tranne quella di accettare la sconfitta, far la conta dei pezzi rimasti – rimasugli di ricordi che ormai fanno solo scivolare – e provare a tornare a mettere in fila un passo dopo l'altro.

E per tutto questo non c'è bisogno di capire il testo, la lingua in cui è stato scritto: basta la voce, la modulazione del suono. Proprio come sanno fare i cantati grandi, i cantanti "lirici".

E non è un caso. Non è l'interpretazione che “riesce perfetta” come mai capiterà più. No. Perchè a distanza di tre giorni si scopre che, nonostante le richieste e le offerte per l'incisione della canzone (con conseguente vendita), l'anima bella che ha scelto scientemente di raccontare al pubblico una storia così delicata e dolente dice “no, quella canzone deve restare lì dove merita, sullo stesso palcoscenico che quasi cinquant'anni fa l'ha rifiutata”, rendendo così l'omaggio più grande che un artista possa fare a un altro artista.

Un ultimo appunto (lo avevamo detto all'inizio che le parole sono come le ciliegie...), un'ultima sottolineatura. La canzone di Luigi Tenco è stata scelta con coscienza, in piena consapevolezza del “treno che mi sarebbe venuto addosso”. L'artista, il vero “grande artista”, l'artista che abbiamo definito “lirico”, è colui che ha il coraggio di darsi, di donare una parte di sé a un pubblico sconosciuto, senza mai poter sapere anzitempo se il suo gesto sarà compreso o meno. 

All'artista tutto questo neanche importa più di tanto: per un artista, per un grande artista, quello che è necessità urgente è donarsi. E basta. E questo è il gesto più alto e nobile di un grande: lasciarsi guardare in tutta la sua debole umanità. 
(eg e mlml)

read more "Quel treno di emozioni che ci è venuto addosso"


Il festival vissuto sulle poltroncine rosse del teatro Ariston: il racconto di chi c'era per chi c'era, per rivivere le emozioni di una bellissima avventura; ma anche per chi non c'era, per poter vivere quello che non abbiamo visto dal televisore. Quando l'essenziale di un ricordo diventa bellissimo!


Marco Mengoni nei pressi di Casa Sanremo - Foto di Liz Argenteri

Eccomi qui, seduta davanti al mio pc dopo la settimana più incredibile della mia vita nel tentativo di mettere su carta tutte le sensazioni che la sua vittoria - e per sua intendo quella di Marco.  

Sì, per me - come per molti suoi fan - lui è sempre solo Marco, ma per chi legge specificherò che sto parlando di Marco Mengoni, il vincitore del 63° Festival di Sanremo. Io c'ero!!! 

Ero proprio lì, in quella galleria al momento della proclamazione! Io che seguo questo fantastico cantante che con la sua ineguagliabile voce mi ha rapito le orecchie e soprattutto il cuore... 

Sono approdata a Sanremo giovedì insieme alle mie amiche pronta per sostenerlo a tutta con tutta la voce che ho in quel teatro famoso. Ore 20.00: si entra. Terza serata. Marco si esibisce per secondo. Noi, tese come corde di violino, mani fredde (la Littizzetto avrebbe chiesto anche a noi se eravamo morte!), cuore a mille! Ecco che sale sul palco, col suo incidere timoroso e rispettoso, ma quando inizia a cantare parte la magia, quella magia che solo la sua voce riesce a creare, che solo quell'esile ragazzo su quel grande palco mi riesce a dare. 

Nessuna di noi si trattiene, partiamo con un GRANDE MARCO!!! e il pubblico intorno si volta, travolto dalla sua impareggiabile interpretazione, ci segue negli urli e negli applausi per questo grande interprete che sorride sempre di più mentre canta, avvolto dal calore della gente che lo acclama... il teatro Ariston assume più la fisionomia di uno stadio in questo momento... Marco esce dal palco saltellando e noi rimaniamo lì, con il cuore saltellante e pieno di orgoglio!!! La ragazza seduta nella fila davanti ci esprime la sua partecipazione dicendoci: meno male che ci siete voi! Ecco, diciamo che ci siamo fatte notare! Siamo alla fine della serata, viene letta la prima classifica. Inizia l'elenco dei nomi, e scopriamo che ci sono un sacco di cantanti il cui nome inizia con la M! Ogni M un colpo... Siamo ai primi due! Un'altra M ma... non è Marco! Lui è PRIMO!!! Il pubblico (certo, noi per primi!) si scatena in urli e applausi!!!

Venerdì, quarta giornata del festival. Marco si deve esibire nel pezzo, penso, più difficile di tutta la sua carriera: Ciao amore ciao di Luigi Tenco. Sarà sotto esame agli occhi di tutti, e la nostra ansia è a mille. Non riusciamo nemmeno a concentrarci sugli altri cantanti tanta è la tensione... poi Marco sale su quel palco, le mani gli tremano, gli occhi lucidi, il passo incerto... Fazio lo capisce e lo lascia subito al microfono. Noi con il cuore che batteva così forte che pensavo potesse saltare fuori dal petto. Inizia a cantare. Fino ad allora non avevo mai capito che cos'è il paradiso, ma sentire Marco cantare in quel modo quella canzone penso me ne abbia dato un'idea... Al ritornello ci scateniamo, lo intoniamo con lui seguite da tutto il pubblico, in visibilio per tanta bravura. Fioccano applausi per tutta la canzone e a noi fioccano lacrime di gioia e commozione. Marco sente gli applausi, le grida e i cori, e diventa padrone assoluto della scena... GRANDISSIMO MARCO! Esce di corsa, con le lacrime agli occhi, e noi rimaniamo lì, sedute in una specie di limbo da cui non vorremmo più uscire. 

Il giorno dopo per tutte le vie di Sanremo non si parla d'altro che della sua interpretazione di Ciao Amore Ciao. Incontriamo persone di una certa età, che hanno vissuto il dramma di Tenco, che ci dicono di essere  rimaste estasiate e ammirate dall'interpretazione di Marco, e che si fermano in mezzo ai fan scatenati davanti alla vetrina di cubomusica per vederlo da vicino. 

Sabato, quinta serata: la finale. Dire come ci sentivamo è impossibile: da un lato, per noi Marco dopo le prime due serate aveva già vinto, dimostrando a tutti la sua bravura; dall'altro, volevamo che questo premio fosse suo per ripagarlo di tutto il lavoro, l'impegno e la fatica che ha speso in questi anni per togliersi di dosso l'etichetta di ex-talent... Eccoci di nuovo in teatro... stavolta siamo molti di più, quindi... povero Ariston! 

Siamo pronte! Marco sarà il tredicesimo a cantare. L'ansia sale sempre di più (e anche il mal di piedi causa tacchi mai messi in vita mia !) ed eccolo... 

Stavolta nessuno ci trattiene, è troppa la voglia di sostenerlo in questo momento, e lo subissiamo di applausi e urla. Intoniamo con lui tutta la canzone e - sì, lo ammetto - abbiamo trasformato l'Ariston in un grande stadio!!!  

Vedere LUI che mentre canta volge lo sguardo verso l'alto, il suo sorriso che si allarga sempre di più sentendo che non è solo, che il pubblico lo ama, lo apprezza, lo applaude, grida per lui, gli dà una carica in più tanto che alla fine della canzone, prima di andare via, lancia un bacio al pubblico. 
Una performance da paura!!! Non so come hanno fatto a sopportarci, ma nessuno si è lamentato! Dopotutto tifavamo il migliore!!! 

Prima busta, i primi tre. Qui abbiamo avuto un attimo di panico. Non erano stati ancora detti i nomi, ma sul palco a telecamere spente stanno montando la postazione per la batteria e gli strumenti di Elio e Le Storie Tese... questo significa che uno dei primi tre nella classifica provvisoria era cambiato. Chi? 

Il fattore talent avrebbe penalizzato ancora una volta Marco? Arriva la busta, chiamano i tre nomi... di nuovo la questione M! Gli Elii, i Moda e poi... MARCO MENGONI! Saltiamo in piedi urlando a più non posso con il cuore a mille!!! È tra i primi tre!!! Elio si volta verso di lui e gli dice Bravo, Marco! Grande orgoglio!

Ma ci tocca soffrire ancora. Cantano gli Elio, cantano i Modà... ecco, tocca a lui. Credo di non avere mai avuto il battito così accellerato. Il nostro tifo e la partecipazione è al massimo, e la sua interpretazione sempre più coinvolgente e toccante! Perfetto come sempre! Si volta per ringraziare l'orchestra e guarda su, verso il pubblico, per ringraziare con lo sguardo tutti quelli che l'avevano sostenuto.   

Arriva il momento tanto desiderato e tanto temuto. Ci teniamo per mano. Il cuore è a mille... le mani tremano... Arriva la busta, ma sbagliano. Fazio torna indietro per prendere la busta ufficiale. Il pubblico fa già il nome di Marco

Il vincitore del 63°esimo Festival di Sanremo è... si alzano voci che gridano Marco! Marco! (chissà chi sono? noi siamo paralizzate)... scende il silenzio... ed ecco finalmente:

Il vicitore è MARCO MENGONI!!! 

Saltiamo in piedi tipo molle gridando e battendo le mani come delle pazze! Marco ha vinto!!! Quello che avevo desiderato più di ogni altra cosa per mille motivi si è avverato. Mi scendono le lacrime... 

È immenso l'orgoglio per questo ragazzo così umile per cui L'Essenziale è solo salire su di un palco per regalare al pubblico tutto il suo amore per la musica e tutto quello che la musica rappresenta per lui! Un artista che non interpreta le canzoni, ma dà loro un'anima che le rende uniche, come unico è lui...

Ancora non posso credere che finalmente anche il resto del mondo si sia accorto della sua bravura! Io non posso far altro che ringraziarlo per questo ultimo regalo che ha aggiunto al mio album di ricordi: un altro ricordo indimenticabile e unico. GRANDE MARCO! (mc)

 
read more "Un festival di emozioni tra il pubblico"

lunedì 18 febbraio 2013



L'eleganza pura e sottile 
di un brano che ci racconta 
l'inizio di un futuro 
nel segno di Marco Mengoni


Marco Mengoni "sventola" il trofeo sanremese -


A distanza di una settimana da una consultazione elettorale decisiva per il nostro Paese, il diluvio di notizie relative al Festival della Canzone Italiana poteva sembrare una inopportuna distrazione, tanto da far chiedere ad alcuni politici lo slittamento della manifestazione. Cosa che, saggiamente, non è stata messa in atto, lasciando agli italiani non solo il piacere di accapigliarsi su rime e melodie, abiti e performances, ma anche di riflettere su vari aspetti della nostra società di cui il Festival, nel bene e nel male, è specchio fedele da più di sessant'anni.

Fabio Fazio e il maestro Mauro Pagani, che di pop-rock di alto livello è esperto avendo fatto parte della PFM, hanno scelto le canzoni partecipanti sulla base di un principio ben definito: la contemporaneità, ovvero la capacità di esprimere in modo artistico i sentimenti e le ispirazioni di un Paese complesso come il nostro

Una giuria popolare, espressa mediante il televoto, ed una di qualità avrebbero decretato al 50% la canzone vincitrice. Un criterio salomonico che costituiva una base di partenza per un ampio ventaglio di possibilità per la canzone melodica tradizionale, quella cantautorale di nicchia, per il pop di qualità, il brano divertente e trasgressivo, la ballata swing-romantica, la finestra sul mondo indipendente. Insomma, c'era spazio per tutti all'insegna del motto gaberiano che Libertà è partecipazione e più c'è da raccontare più c'è da capire di questa nostra Italia.

A Marco Mengoni l'onere e l'onore di aprire la kermesse, a tre anni dalla sua prima partecipazione che lo aveva portato sul podio, con due brani molto diversi: L'Essenziale, più delicata ed intimista di cui è anche autore, e Bellissimo, pop allegro a briglie sciolte scritto per lui da Gianna Nannini e Pacifico.

Chi conosce ed apprezza Marco da tempo sa quanto ami coinvolgere il pubblico dei suoi concerti con il soul e il rythm'n blues, e sicuramente Bellissimo farà saltare tutti quanti nel suo prossimo tour, ma il messaggio che Marco voleva trasmettere si è colto immediatamente attraverso il look e la postura che ha scelto per la sua esibizione.

Un abito classico, di taglio perfetto, espressione di quell'amore tutto italiano per la cura dei particolari, giocato sulla linearità dei volumi e la gamma delle sfumature, esattamente come il brano che propone la voce di Marco in una modalità più intensa e più matura e profonda, lontana da ogni spettacolarità. Non più un fine, ma un mezzo per declinare nitidamente un testo importante che riassume un percorso di vita personale, ma comune ad ognuno di noi. Chi, infatti, non si è trovato a considerare il proprio passato con le sue luci ed ombre cercando di trarne ispirazione per il proprio percorso futuro?

Il brano inizia con una citazione ironica su frasi fatte - quando il gioco si fa duro - spiegando come Marco abbia deciso di allontanarsi dai modelli stereotipati che impongono uno sfoggio continuo di forza e di potenza, per ritrovare la sua sorgente interiore, la vera motivazione delle proprie scelte.

Un ritorno all'origine che a 24 anni è una grande conquista, in un mondo come il nostro tutto improntato sulla performance e la ricerca di risultati ad ogni costo, ma che riserva all'autore il riconoscimento dei propri errori e la necessità di ricomporre di nuovo il mosaico delle proprie priorità.

La musica è tutta al servizio di questo cammino interiore: gli accordi iniziali di pianoforte, arricchiti dal suono cristallino ed antico di una chitarra acustica, denotano subito il mood del brano, che inizia con un morbido la bemolle. Dopo l'esposizione del tema – semplice e nitido con intervalli sempre entro la stessa ottava – ed il primo inciso, la melodia si apre armonicamente salendo però solo di mezzo tono. Cambiano luce e prospettiva, ma la voce rimane sempre sui medi toni naturali, come se Marco stesse parlando. Solo dopo la seconda ripetizione dell'inciso la voce si fa più forte e sale a sottolineare le cattive abitudini da cui l'artista dice di voler prendere le distanze, per poi tornare alla dolcezza iniziale.

Lontano dagli eccessi in tutto, questo brano ha un'eleganza pura e sottile, che lo rende accessibile a tutti – come si conviene ad una canzone regina di Sanremo – ma è pieno di morbidi chiaroscuri di cui la voce di Marco diventa sapiente pennello per ritrarre l'essenziale. (mlml)

*****

Ripercorriamo insieme il nostro Sanremo, riguardando tutte le esibizioni di Marco:

Serata finale 
dal min. 2:13:00 al min 2:17:30 > prima esibizione
dal min. 3:02:38 al min 3:05:00 > annuncio dei finalisti
dal min. 3:20:50 al min 3:25:25 > seconda esibizione
dal min. 3:30:30 al min 3:39:56 > proclamazione del vincitore e terza esibizione 

Sanremo Story
dal min. 1:28:30 > Marco canta Ciao, Amore, Ciao di Luigi Tenco 

Terza serata 
dal min. 18:30 al min. 22:56 > esibizione
dal min. 3:01:40 al min. 3:06:40 > lettura della classifica parziale 

Prima serata
dal min. 22:10 al min. 36:10 > esibizione e proclamazione della canzone sanremese



 
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domenica 17 febbraio 2013




63° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA SANREMO

... AND THE WINNER IS...

Marco Mengoni sfoggia il premio e il suo sorriso nella foto di © Claudio Onorati

 MARCO MENGONI!!!


read more "E' lui il LEONE di SANREMO!!! "

mercoledì 13 febbraio 2013




La prima serata del Festival di Sanremo consegna a Marco Mengoni oltre 14 milioni di spettatori e i primi due posti nella classifica iTunes dei singoli più scaricati. 
Sì, il Re è tornato!


Sale sul palco con il passo sicuro, elegantissimo, uno sguardo al pubblico, poi l'annuncio della prima canzone. Marco sembra congelarsi davanti ai nostri occhi, lì, dietro lo schermo della tv che adesso sembra un buco nero grande quanto il mondo. 

La mani si fanno di neve, la bocca si asciuga, la gola si chiude. Ecco i primi accordi de L'Essenziale, canzone dolcissima nella sua apparente semplicità. Che di semplice in questo, come nell'altro brano, non c'è assolutamete nulla. Quando suona la musica vera, quella che viene fuori dagli strumenti acustici, tutto diventa più profondo, più limpido. Così, la bella linea armonica del pezzo può far brillare la puntualità speciale della voce di Marco, suono anch'esso che sembra nascere dalla stessa radice della partitura per gli strumenti.

Gran bel pezzo. Essenziale, con un testo di grande impatto, in un crescendo continuo, che carica la voce di tensione emotiva e che non consente alcun minimo tentennamento. La parte strumentale, poi, è davvero bellissima, sia nella versione per orchestra, quella che abbiamo ascoltato sul palcoscenico dell'Ariston, sia in quella del disco - che addirittura ci è piaciuta di più! - che abbiamo acquistato già ieri notte.

Stessa magia musicale per Bellissimo, pezzo più corposo, con una parte ritmica davvero di grande impatto e che non vediamo l'ora di ascoltare dal vivo. Certo questa canzone deve divertirlo molto, tanto che, in barba all'etichetta e alle stelline sul palco, Marco lascia il centro della scena per avvicinarsi agli strumenti, proprio come si fa quando ci si diverte tanto e non si vede l'ora di rendere tangibile la nostra gioia ballando.



Sì, ci sono piaciuti tanto questi due pezzi. E a quanto pare non solo a noi fans: L'Essenziale e Bellissimo hanno conquistato la classifica iTunes e sono - rispettivamente - primo e secondo, lasciando scivolare giù i grandi protagonisti della chart come Likke Li, Will I Am o The Lumineers.

Bene, benissimo. Insieme puodiamo, ripetiamo da un po'. E insieme adesso ci rivediamo l'intervista di Marco per La vita in diretta (dal min. 40), la discesa verso il palcoscenico, l'interpretazione di L'Essenziale, quella di Bellissimo, l'intervista rilasciata in Green Room subito dopo aver cantato.

Adesso aspettiamo domani, quando il nostro voto sarà importantissimo proprio per la serata finale. E magari ci rivediamo, nell'attesa tutte le interviste rilasciate, che abbiamo collezionato in una nostra playlist.

Stay tuned! 

 
read more "Il Re conquista Sanremo"