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sabato 28 aprile 2012



Come a voler guardare dietro
un ipotetico sipario, siamo andati a curiosare nella scaletta del tour teatrale di Marco Mengoni. Abbiamo trovato le chicche
che il Nostro ha tirato giù
dallo scaffale e abbiamo pensato di offrirvele, accompagnate da una piccola scheda, per provare
a percorrere la strada che ha condotto Marco alla sua scelta...



(cliccando sui titoli, potrete ascoltare le versioni originali registrate o live)


I can't help fallin' in love with you
di Elvis Presley. La melodia è tratta da un brano del primo ottocento francese,
Plaisir d'amour, che già all'epoca ebbe grandissimo successo e viene ancora eseguito da cantanti classici. Rielaborata per Presley nel 1961, fece parte della colonna sonora del film Blue Hawaii e come singolo ha venduto più di un milione di copie. L'artista l'amava molto e la usò per un decennio come ultimo brano dei suoi spettacoli.
Tra le varie riprese di questo brano (Perry Como, Doris Day e perfino Bob Dylan) spicca quella in versione reggae del gruppo inglese UB40 che nel 1993 la portò nuovamente in vetta alle classifiche.


Sunny
di Bobby Hebb, è una delle canzoni più popolari ed eseguite degli ultimi 50 anni. Scritta dall'autore nel 1963, fu però pubblicata solo nel 1966. Hebb dichiarò che due fatti terribili successi in quell'anno (l'assassinio di J.F. Kennedy a Dallas e la morte del fratello maggiore dell'autore, Harold, ucciso fuori da un locale di Nashville) lo rattristarono talmente da spingerlo a cercare una luce di speranza che lo aiutasse ad andare avanti. Ebbe un tale successo che Hebb nel 1966 andò in tournée con i Beatles. Questo brano è stato riproposto da moltissimi artisti tra cui: Cher, Josè Feliciano, Stevie Wonder, Ella Fitzgerald e Marvin Gaye.




Signed sealed and delivered: I'm yours
di Stevie Wonder. Pubblicato nel 1970 dall'autore - appena ventenne - per la storica etichetta TAMLA della Motown records, è stato il primo brano autoprodotto dall'artista e gli ha fruttato la sua prima candidatura ai Grammy Awards, che
in quell'occasione non vinse. Il brano però rimase per sei settimane in vetta alle classifiche americane. Il titolo deriva da un'esclamazione che la madre di Wonder, Lula, fece dopo aver ascoltato la melodia composta dal figlio. È uno dei brani preferiti del presidente Obama, che lo ha voluto come colonna sonora della sua prima campagna elettorale. È stato riproposto da moltissimi artisti tra cui Peter Frampton, Chaka Khan, James Taylor e i Blue.



Move over di Janis Joplin. Pubblicato nell'album postumo Pearl (del 1971) che fu primo in classifica per nove settimane negli USA ed ha venduto più di quattro milioni di copie. Poco prima della sua morte, l'artista aveva dichiarato durante un'intervista a Rolling Stone “Sono vittima della mia interiorità (…) sono piena di emozioni da liberare, e se sei su un palco e tutto funziona, e il pubblico è con te, allora percepisci cosa significa essere un tutt'uno”. Brano intenso e a volte rabbioso, esprime la ribellione nei confronti di un uomo che va e viene dalla sua vita senza tener conto dei suoi sentimenti.




Nutbush city limits
di Tina Turner.
Brano autobiografico del 1973, parla
della piccola città del Tennessee in cui Tina è nata e della vita limitata e ripetitiva
che vi si conduce.
Oggi, parte della 19-Highway
che l'attraversa è stata chiamata Tina Turner Highway. Ultimo grande successo condiviso
col marito-tiranno Ike, dal quale si separerà subito dopo, l'artista lo reinciderà diverse volte, almeno una per decade, e costituisce uno dei titoli sempre presenti nei suoi spettacoli. 



Beware di Ann Peebles, pubblicata
nel 1975, ha sofferto della vicinanza
con i più grandi successi della sua autrice:
I can't stand the rain e I'm gonna tear
your playhouse down
.
Nata a Saint Louis nel 1947, la Peebles
è una delle figure di riferimento
della musica soul, ammiratisssima
da John Lennon. Insieme al marito
Don Bryant, crea e produce i Memphis soul albums con la propria casa discografica. Energica, forte e decisa, ha ispirato molte altre cantanti di maggior successo, quali Tina Turner che ha spesso interpretato dal vivo i suoi brani.




Innuendo dei Queen. È la traccia iniziale dell'omonimo album del 1991, e il titolo significa “allusione, insinuazione”.È un brano caratterizzato da una grande contaminazione di stili: hard rock
con aperture sinfoniche, flamenco
e progressive.
È stato definito "la Bohemian Rhapsody degli anni '90". Contiene due storici assoli da parte di Brian May, uno flamenco (insieme a Steve Howe degli Yes), e uno di chitarra elettrica. Freddie Mercury, che non si esibiva più dal 1986, partecipò al videoclip già malato in fase terminale, e questo brano non fu mai eseguito dal vivo. È considerato un testamento spirituale dello stesso Mercury, che fino a pochi mesi prima aveva negato la propria malattia:"You can be anything you want to be/ surrender to your ego, be free, be free".




The switch dei Planet Funk. Brano del 2002 del gruppo napoletano, in attività dal 1999, che mescola il rock alla electro-dance e vanta collaborazioni internazionali
di livello quale quella coi Simple Minds.
Nel 2011 hanno rielaborato ed inciso These boots are made for walking di Nancy Sinatra per la colonna sonora del film La kriptonite nella borsa.





Rehab di Amy Winehouse. È il primo singolo estratto dall'album Back to Black, pubblicato il 23 ottobre 2006 dalla Island Records e che ha venduto circa 150.000 copie in Gran Bretagna, considerando sia le vendite commerciali sia il download legale.
Scritta dalla stessa Winehouse e dalla poetessa e musicista americana Erzsebet Beck, Rehab parla del suo rifiuto di andare in clinica per disintossicarsi dall'alcool, come i suoi manager le avevano richiesto. Il video musicale è stato diretto da Phil Griffin ed ultimato nel settembre del 2006. Il clip è ambientato in una sorta di vecchio ospedale decadente, con la band della cantante che suona in vestaglia e pigiama. I versi "It's not just my pride / It's just ‘til these tears have dried" esprimono il senso dell'intero pezzo.











 








read more "Sfogliando la scaletta dello show..."





I tre argomenti caldi della settimana mengoniana 
con link e info utili per non perdere il filo!




Mentre aspettiamo che si spengano le luci in sala per lasciare accendere la musica sul palcoscenico di Brescia, approfittiamo di questa ultima data di aprile per fare un po' il punto della situazione.

Certo l'argomento che maggiormente ci ha coinvolti in questa settimana è stata la pubblicazione del digital ep Dall'Inferno (che potete acquistare cliccando su questo link che vi porta direttamente sullo scaffale giusto di i-tunes). Piccola annotazione: se avete già scaricato i primi tre pezzi messi on line e vi manca solo il backstage, sotto la foto in alto a sinistra della pagina i-Tunes trovate l'indicazione "acquista album"; da qui scegliete l'opzione "completa album". Non è possibile avere solo il video del backstage: è un 'extra' che si riceve solo scaricando l'album.

Altro argomento caldo della settimana è stato quello sull'annullamento della manifestazione di Caserta. Un progetto con sette spettacoli in cartellone che il cattivo tempo ha funestato, tanto che l'amministrazione comunale è stata costretta ad annullarlo. Ma... Ma ecco che la Campania torna ad essere presente nel tour teatrale del Nostro, con la presenza di Marco Mengoni al Teatro Augusteo di Napoli il prossimo 19 maggio.  I biglietti sono già acquistabili al botteghino del teatro. Cliccate su questo link per aprire la pagina sulla quale leggere tutte le info più utili.

Il terzo ed ultimo punto per questo post riguarda la prossima scadenza dei TRL Awards. Marco quest'anno concorre per il premio più ambito, ovvero nella categoria SuperMan (sì, è anche in quella del Best Look... a voi la scelta) alla pari di grandi colleghi come Lorenzo Jovanotti e Tiziano Ferro, solo per citare i concorrenti italiani. Fino al 4 maggio (mancano solo 6 giorni!) si possono dare 10 voti ogni 24 ore cliccando su questo link. Sì, è vero che Marco non potrà essere a Firenze il 5 maggio per ricevere eventualmente il premio ché proprio il 5 è al Teatro Politeama di Palermo, ma certo se vincesse è sempre possibile sperare in uno "speciale" MTV... E poi, volete mettere la soddisfazione di incoronarlo SuperMan dell'anno
Con la speranza di poter festeggiare anche questa vittoria, incrociamo le dita e... stay tuned!
read more "I tre argomenti mengoniani della settimana"






Ottimo successo per il Tour Teatrale
di Marco Mengoni:
intervista, foto e backstage 

Pubblicato il 27 aprile, 2012


 




Se qualcuno avesse avuto dubbi in merito al Tour Teatrale di Marco Mengoni, ora dovrà assolutamente 

ricredersi: il vincitore di X Factor 3 ha conquistato  il pubblico e la critica grazie al suo spettacolo “meno cornice e più quadro”come annunciò lo stesso Mengoni presentando il suo primo progetto come direttore artistico. 
 
Elegante come sempre, circondato da una scenografia essenziale, il cantante di Ronciglione ha debuttato lo scorso 19 aprile all’Arcimboldi di Milano e poche ore prima dell’avvio ha preso parte ad un incontro organizzato da ViviMilano, dove si è concesso in tutta la sua simpatia a 200 persone. E quando dico concesso, non intendo niente di particolarmente “compromettente”! Nella sua simpatica chiacchierata, Marco ha addirittura svelato in anteprima quello che sembra essere il suo più grande sogno: ovvero un possibile musical in Gran Bretagna, dando però precedenza alla stesura di alcune idee che caratterizzeranno il suo prossimo album. 
 
Ma torniamo al suo concerto di debutto: un sold out meritatissimo e annunciato, uno spettacolo di qualità che ha riscosso ottime recensioni, una in particolare firmata Marco Ferradini, autore della brano “Teorema”. Insomma uno che di musica, di bella musica e di artisti se ne intende davvero! 
 
Le grandi attività di Mengoni non si fermano qui: mentre lui continua a concentrarsi sui suoi prossimi concerti in giro per i teatri più importanti di tutta Italia, lo scorso 24 aprile in esclusiva su iTunes è stato pubblicato “Dall’Inferno EP”, che contiene il backstage del brano, il videoclip e il video live di “Come ti senti”. 
 
Di seguito troverete soprattutto un video del backstage scovato grazie a Vanity Fair, senza dimenticare le numerose foto scattate proprio durante l’evento live. 
 
Arrivo però alle notizie sgradevoli: la prima riguarda l’annullamento della sua data a Caserta (a causa del fallimento della manifestazione “I magnifici 7” che avrebbe dovuto finanziare la serata); la seconda invece riguarda la sua data prevista a Udine per il 27 aprile al Pala Carnera che sarà rinviata al 21 maggio al Teatro Nuovo Giovanni Da Udine. Ci tengo particolarmente a segnalarvi la performance di Marco con il brano “Rehab” della compianta Amy Winehouse: da ascoltare immediatamente! 
FOTO:  














 





read more "Ottimo successo per Gossip"

venerdì 27 aprile 2012





DOMENICA 29 APRILE
MARCO MENGONI
 
SARA' OSPITE
DELLA TRASMISSIONE
QUELLI CHE IL CALCIO,
PROGRAMMA CONDOTTO
DA VICTORIA CABELLO
SU RAI DUE




QUI DI SEGUITO I LINK PER RIVEDERE LA PUNTATA DEL 30 OTTOBRE 2011

Duetto con David Garret

Tanto il Resto Cambia


read more "Domenica 29 aprile a Quelli che il calcio"

Marco Mengoni sarà ospite del teatro Lyrick il 18 maggio


Dopo il concerto di Fiorella Mannoia, sarà ancora Assisi la protagonista della “Stagione d’autore” di Sergio Piazzoli, grazie al progetto “PerugiaAssisi in platea”, nato in collaborazione tra i due Comuni e la Musical Box Eventi. Ospite del teatro Lyrick sarà, questa volta, Marco Mengoni, una delle ultime scoperte del panorama musicale italiano che, venerdì 18 maggio, alle 21, si esibirà nella città serafica.
“Dopo l’anteprima del ‘Solo tour’ - affermano dall’organizzazione -, con due date evento al Forum di Assago e al Palalottomatica di Roma, Marco Mengoni ha deciso di cambiare veste allo spettacolo e di svelare al pubblico un’altra ‘porzione d’anima’, il suo lato più intimista e introspettivo”. Nato da un’idea di Elisa, Marco Mengoni e Andrea Rigonat, il tour teatrale dell’artista vincitore della 3ª edizione di “X Factor”, è partito, dal Teatro degli Arcimboldi di Milano. La direzione artistica è affidata allo stesso Mengoni, mentre Andrea Rigonat, chitarrista, arrangiatore, compositore e produttore italiano, ne firma quella musicale. “Marco Mengoni - proseguono dall’organizzazione - sarà il protagonista di uno spettacolo in cui musica, movimento scenico, luci e scenografie si compenetrano tra loro, per toccare ancor più da vicino l’anima di chi ascolta. L’essenza intimista dello spettacolo sarà rappresentata soprattutto dal suono, che non sarà solamente acustico ma anche elettronico. Una chiave di lettura inedita, con cui verranno reinterpretati molti tra i brani più noti del repertorio dell’artista, insieme ad alcune cover, mai eseguite prima”. Per informazione sullo spettacolo: www.musicalboxeventi.com - 075.5056950.
 Marco Mengoni, vincitore della terza edizione di “X Factor”, con la sua presenza scenica ha conquistato la stima del pubblico, grazie a interpretazioni di grande spessore. Il 3 dicembre del 2009 esce il singolo “Dove si vola”, canzone interpretata dal cantante durante la finale del programma televisivo, che sale alla prima posizione delle classifiche. Il brano è poi inserito nel suo primo omonimo ep, che ottiene il disco di platino con oltre 60.000 copie vendute. Vincendo il talent show, Marco Mengoni partecipa, di diritto, alla sessantesima edizione del Festival di Sanremo, nella categoria “Artisti”, ottenendo il premio della critica, assegnato da una giuria di giornalisti e speakers radiofonici. Il 19 febbraio 2010 esce poi “Re matto” e, il 3 maggio dello stesso anno, parte dall’Alcatraz di Milano, l’omonimo tour, uno spettacolo nato da un’idea dello stesso Mengoni, in collaborazione con Luca Tommassini e Stella Fabiani. Nel team creativo del “Re matto tour” sono coinvolte figure importanti a livello mondiale, come lo stilista Neil Barrett e lo scultore Davide Orlandi Dormino. Lo spettacolo è ideato, sviluppato e strutturato all’insegna dell’improvvisazione, rendendo ogni concerto un vero evento, con ospiti a sorpresa. L’8 maggio sempre del 2012, Mengoni partecipa ai “Trl awards” e vince il premio della categoria “Man of the year”, mentre il 2 giugno replica ai “Wind music awards”, aggiudicandosi il doppio disco di platino per “Dove si vola” e “Re matto”. A novembre Marco Mengoni porta a casa anche il prestigioso titolo di “Best european act”, un premio importante per lui e per l’Italia, considerando che, in 17 edizioni, nessun artista italiano era mai riuscito a raggiungere tale riconoscimento.
read more "Ospite al Teatro Lyrick il 18 Maggio"


OGGI 27 APRILE ALLE 18.20 MARCO MENGONI AI MICROFONI DI RADIO PICO


link > radiopico.it


pagina fb > radio pico


e-mail > diretta@radiopico.it

 

Telefono > 0535 22414

 

Sms > 333 4690700

read more "Alle 18,20 su Radio Pico"

Intervista telefonica dei dj Marco e Monia con Marco Mengoni ai microfoni di radio Viva Fm
in occasione della tappa bresciana del tour teatrale (28 aprile 2012)

read more "Intervista su Radio Viva Fm"

giovedì 26 aprile 2012


QUESTO PER RINGRAZIARVI

DEL SOPPORTO/SUPPORTO CHE MI STATE

DANDO... VI PENSAVO...





Così Marco scrive sulla sua fanpage, inviando a tutti i suoi 308mila e più fans un ringraziamento davvero simpatico ed efficace! E i suoi fans - non ne siamo certi al 100% ma quasi - rispondono in coro: DAJE, MARCO!!!

read more "Il saluto da Rimini ai fans"

tratto da :" Il Piccolo "
read more "Uno show pensato su Skype"







E’ uno dei talenti veri della nuova generazione del pop italiano, e non solo perché è uscito… da un talent show. Vincitore della terza edizione di ‘X-Factor’, terzo classificato a ‘Sanremo’ nel 2010, Marco Mengoni è appena partito con un nuovo tour teatrale, che punta a far conoscere al pubblico il lato più intimista e introspettivo dell’ex ‘Re matto’ e le sue radici musicali ‘black’, come annunciato dalla ‘data zero’ di qualche sera fa nel Teatro di Castelleone (provincia di Cremona). 
Partito giovedì 19 da Milano, il tour dalla popstar nazionale sarà al teatro Giovanni da Udine di Udine venerdì 21 maggio: una data attesa, quella organizzata da Azalea (biglietti ancora disponibili nelle prevendite abituali), perché offrirà un lato ‘nuovo’ di Marco Mengoni, come lo stesso artista ci ha anticipato.
In questo nuovo tour teatrale si annunciano grandi novità: a livello ‘visuale’ o nella scelta della scaletta?
“Veramente più che visuali direi sonore. La musica è padrona sul palco in questo tour teatrale: c’è più quadro e meno cornice...”.
E’ vero che per allestire questo tour sei venuto in Friuli e hai collaborato con Elisa e il suo chitarrista nonché compagno Andrea Rigonat?
“Sì, sono andato a trovarli a Monfalcone e, raccontando un po' le mie visioni musicali di questo momento, loro sono riusciti a tirarmi fuori il lato musicale più intimo, quello soul, quello dell'anima. Così Andrea ha fatto il ‘lavoro sporco’ con me ed è uscito questo spettacolo”.
Dalle prime indiscrezioni, pare che il suono sia marcatamente ‘nero’: alla fine, dunque, il soul e il r&b di scuola Motown sono i tuoi veri amori musicali?
“Beh, io nasco da lì... Diciamo che questo tour è un po' un viaggio alla scoperta delle mie origini vocali...”.
Oltre al materiale dei tuoi album, proporrai qualche cover?
“Te ne dico tre: Queen, Elvis e i Beatles. Però, poiché siamo nel mezzo della globalizzazione, mi sa che hanno già postato i video della data zero. Quindi, per chi volesse rovinarsi la sorpresa…”.
Dopo decenni in cui i nomi di riferimento per la musica italiana erano sempre gli stessi, una nuova sta entrando anche nell’immaginario collettivo.  Ti senti parte del ‘nuovo’ o sei legato in qualche modo al passato?
“No, a me piace assaporare il presente”.
Cos’è stato più importante per la tua evoluzione: il successo Tv, la ‘gavetta’ o gli ascolti personali?
“Restare sempre me stesso, in qualunque contesto mi trovassi o mi trovo tutt'ora. Quello ti fa evolvere: restare coerenti, ma crescere sempre”.
Ma tu consiglieresti a un giovane di andare ai talent show?
“I talent show sono adesso l’equivalente dei talent scout di un tempo. Diciamo che hanno preso un po' il posto delle major, non più interessate ad investire sui giovani se dietro non c'è già un successo televisivo, di immagine. Quindi, perché no? Che tu esca dalla tv oppure no, l'impegno prima e durante è lo stesso”.
C’è una star della musica a cui ti ispiri?
“Non vorrei assomigliare a nessuno, ma diciamo che Michael Jackson e David Bowie sono stati fonte di ispirazione per la mia musica”.
Andrea Ioime
read more "Presto ad Udine intervista di Il Friuli.it"

mercoledì 25 aprile 2012

                         

 

Rinviata la data del 27 aprile a Udine
alla nuova data di lunedì 21 maggio 2012
al Teatro Nuovo Giovanni da Udine






Per motivi organizzativi, il concerto di Marco Mengoni, in programma venerdì 27 aprile al Palasport Carnera di Udine è stato rinviato alla nuova data di lunedì 21 maggio, nella nuova sede del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. 

Lo rendono noto Azalea Promotion e F&P Group spiegando che lo spostamento è a tutela della migliore fruizione del concerto, in quanto la produzione del nuovo tour di Marco Mengoni si addice maggiormente a una struttura teatrale, poiché in grado di valorizzare al meglio il concept del nuovo show che fa della suggestione visiva e sonora il suo punto di forza, in cui musica, movimento scenico, luci e scenografie si compenetrano tra loro, per toccare ancor più da vicino l’anima di chi ascolta, svelando oltretutto al pubblico il lato più intimista e introspettivo dell’artista.

Scusandosi per il disguido, si comunica inoltre che i biglietti già acquistati restano validi per la nuova data del 21 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, mentre coloro che desiderassero chiedere il rimborso potranno farlo direttamente nel punto vendita d’acquisto entro e non oltre il 5 maggio.
tratto da : http://www.azalea.it/Events.asp?EvtID=1406


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Annotazione del blog
Condividiamo. Marco al 105 Stadium ha fatto un vero miracolo, riuscendo a mantenere l'alto livello del suo spettacolo nonostante la struttura ospitante fosse davvero davvero fuori da ogni possibilità. Per dirla con un esempio, Marco è riuscito a far fare bellissima figura ad un quadro di alta pittura dalle dimensioni 50x70 su una parete 1000x1000 piena piena di locandine e poster pubblicitari. 
read more "Rinviato Udine a maggio e in teatro"


Giovedì, 24 Maggio 2012

ore 21:00

Teatro Nuovo Informazioni sulla location
Ferrara (FE)

È stato l’artista rivelazione del 2010, quando, partendo da XFactor, ha collezionato un doppio disco di platino, un EMA, un Wind Music Awards e un premio TRL “Man of the year”: parliamo di Marco Mengoni, che torna sul palco con il suo nuovo tour, al Teatro Nuovo di Ferrara il 24 maggio.
Il Solo Tour avrà in scaletta i nuovi lavori inediti dell’album Solo 2.0 e i suoi grandi successi. 
Sul palco insieme a Marco, oltre alla band storica (composta da Davide Sollazzi alla batteria, Stefano Calabrese alla chitarra, Giovanni Pallotti al basso e Peter Cornacchia alla chitarra), si alterneranno, in un gioco di luci e colori, figure e personaggi dai nomi strani il cui ruolo lo si capirà strada facendo… proprio come in un racconto.
Marco è pronto per portare in concerto “Solo 2.0”, un disco appassionante e appassionato che, all’epoca del “featuring per forza” vede invece collaborazioni d’autore come Dente, Neffa, Davide Rossi e i Cluster. Nessun duetto quindi ma tanto rock, sperimentazione e influenze elettroniche.
A distanza di un anno dall’enorme successo che ha investito questo giovane artista, dopo un grande lavoro in studio e di ricerca, dopo gli ottimi risultati ottenuti con il “Re Matto Tour” (quasi 60 date per la maggior parte sold out), Mengoni si rimette dunque in gioco con un album raffinato, meno popolare di quanto ci si aspetti, e con un tour che toccherà le principali città italiane.
Dice Mengoni: “Sono emozionato. È passato un anno ed essere ancora qui, ai vertici della classifica, significa che forse sto andando nella direzione giusta e mi sprona ad andare avanti più motivato che mai.. e sono contento che non mi abbiano lasciato da SOLO” .

info biglietti 
Se non trovi il biglietto che cerchi presso una prevendita chiama infolive Zed!: 049 8644888

Biglietti acquistabili presso biglietterie Gran Teatro Geox dal Lunedì al Sabato dalle 13.30 alle 19.30 o Biglietterie Coin di Padova e Treviso o nella prevendita più vicina a casa tua (maggiori info su www.zedlive.com/biglietti)
Info aggiuntive a link: http://www.zedlive.com/marco-mengoni-ferrara/

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read more "Giovedi 24 Maggio a Ferrara"

martedì 24 aprile 2012



Da www.ch-ti.ch

 

 

Marco Mengoni
a Lugano mercoledì 25 aprile
intervistato per noi
da Monica Mazzei




Cosa porterai al Palacongressi, lo stesso spettacolo visto all'Arcimboldi? E la scaletta quale sarà?
Sempre lo stesso, si, anche perché praticamente abbiamo messo in piedi 2 tour in uno, questo è la continuazione ideale del primo... Ci sarà molta musica, perché è l'elemento per me più importante.
La scaletta potrà variare; ma come sarà molto dipenderà dalla risposta del pubblico e dalle sensazioni che mi susciterà con la sua risposta.

Ho saputo che uno dei nomi noti che ti ha aiutato nella creazione del tour, è la celebre Elisa. Com'è nata la collaborazione?
In un modo molto semplice. Ci siamo visti in un ristorante e lei mi ha raccontato le sue idee, dicendomi come come le vedeva nel tour. Poi siamo stati per 2 giorni nel suo studio, dove abbiamo approfondito.
È stato un bellissimo scambio.

Tra gli altri artisti che ti hanno dimostrato stima, Mina e Celentano... In che modo te l'hanno fatto sapere?
In modo semplicissimo, ad esempio telefonandomi per dirmelo e chiedermi un incontro. Mina in particolar modo mi ha invitato a casa sua, da voi in Svizzera.

Mina non ama più da anni le apparizioni in pubblico. Ha commentato in qualche modo le tue sul palco così intense e spettacolari?
Quando ci siamo incontrati, è stata soprattutto un'occasione per parlare in amicizia, per sviluppare un contatto umano, piuttosto che per parlare di lavoro... Ricordo che quel pomeriggio all'inizio ho fatto una passeggiata conversando con sua figlia, poi sono stato invitato a casa di Mina, una casa stupenda peraltro, con una vista superba...

Tornando al concerto... Le cover, sono importanti? Ho saputo che nel tour ne canti di nuove.
Per me le cover sono importanti perché mi aiutano a ritrovare le mie origini, che affondano nella musica più soul e quel tipo di musica appartiene per lo più alla musica inglese. Mi scatenerò comunque in un random che andrà dal 1967 al 2000; così faranno capolino i Beatles, ma ci sarà anche qualcosa di punk...

Sicuramente te lo avranno già chiesto... Ma perché hai chiamato questo disco 2.0, che rimanda ad un particolare tipo di condivisione in Rete? Volevi fosse di buon auspicio?
Il nome in effetti rimanda all'idea di aggiornamento. L'aggiornamento simbolico di Marco. Anche perché gli altri erano tutti EP e questo è il primo album di studio.

Pensi come molti artisti che unire più forme di arte aiuti a decretare la riuscita di un progetto musicale?
Io provengo da una scuola d'arte, e trovo che se ne misceli più forme credendoci veramente, il risultato non si faccia attendere, anche se non per questo ne decreta il successo totale ad ogni costo.
A me l'arte fa sentire bene e potrei dire che l'amo più della musica che faccio, perché nella creazione artistica mi sento veramente io, libero, mentre la musica a volte è quasi un lavoro.

Si respira molta attesa ogni volta che si avvicina un tuo concerto. Chi ti segue, forse vorrebbe anche sapere se ciò che mostri sei davvero tu nella tua essenza più vera o se porti una maschera.
Potrei dire che sul palco noi portiamo le esagerazioni di noi stessi, amplificando ciò che siamo. Ciò serve anche per comunicare in modo più forte una sensazione o un messaggio, ma partendo da questo, posso dire che sono comunque io quello che si vede sul palco.

Cosa ti carica di più durante un concerto?
La risposta del pubblico, quando è forte, univoca ed entusiasta, mi comunica la più grande energia!

"Dall'Inferno" ha la particolarità di essere il brano che hai scelto per uscire anche in EP. Trovi ti rappresenti più di altri?

No, assolutamente nessun brano mio ha questa specialità solo sua. È semplicemente un lavoro di ricerca ed è stato messo un po' in risalto per questo. Ma nella creazione è tutto un fluire e mai nulla deve essere chiuso, ma tutto si apre e si chiude di continuo...

Qualche domanda su alcuni brani del tuo ultimo disco... "Tanto il resto cambia" parla di come ci cambia una relazione finita male?
È un brano molto pessimista, anche se io vedo la vita sotto una luce più positiva che non in quel brano. Ma del resto, racconta di un cambiamento inaspettato, dopo un amore finito e non poteva non essere triste... Eppure, contiene la sua speranza: tutto cambia per fortuna e c'è ancora un'aspettativa...

Di "Tonight" cosa si potrebbe dire?
Che è un giochino, quasi. Con la sua leggerezza e le sue semplici frasi, voleva ricalcare la leggerezza di molti brani inglesi che non dicono moltissimo in realtà nel testo, ma per me è in primo piano sempre la musica.

"Come ti senti" invece, con le sue domande ossessive, si snoda nel contrasto della difficoltà di emergere per poi sfociare nell'accusa contro chi forse non sa capirti...
In realtà non è un'accusa, o sarei stato molto più duro! Racconta semplicemente di cosa mi fa sentire solo e succede soprattutto quando mi fanno delle domande non inerenti al lavoro e poi magari nemmeno ascoltano la risposta, perché pensano solo alla domanda seguente...

I Cluster secondo me sono un po' lontani dal tuo genere... Perché li hai scelti per incidere un brano?
Io adoro la musica a cappella e mi spiace che in Italia, pensando agli anni recenti, avessero acquisito una certa notorietà solo i Neri per caso. I Cluster hanno fatto tutti il conservatorio, ma hanno scelto di usare la voce per creare, approcciando la musica in modo incredibile. Mi sono sempre piaciuti e sono contento per loro che ultimamente hanno vinto anche un premio.

E a Neffa, che ha scritto un brano del tuo disco, cosa ti ha portato?

Semplicemente io gli ho chiesto di scrivermi un brano e lui è stato capace di farlo con leggerezza, ironia e un filo di follia come lo volevo io.

Una domanda un po' fuori dall'ordinario... Pensi che il look giusto aiuti a costruire il personaggio?
Mhà, ultimamente io mi sono vestito anche come un clochard... Ma dal momento che vengo dall'arte e per me l'estetica conta, trovo che sia utile per trasmettere un messaggio. C'è differenza tra uno smoking e una felpa e credo che siamo tutti un po' umorali e penso che a seconda dei colori e dell'abbigliamento che scegliamo la mattina, vogliamo comunicare al mondo, anche inconsciamente, come ci sentiamo. Secondo me dovrebbe essere studiata molto di più questa forma di comunicazione.

Per concludere... La tua carriera già da diverso tempo è tutta in ascesa... Hai mai paura che tutto questo svanisca?
Continuamente. Io mi sento perennemente in bilico. Eppure, sono consapevole di come questo sia benefico, perché ti spinge inesorabilmente a dare sempre di più, altrimenti ti infeltrisci senza accorgertene!

Fonte: http://www.ch-ti.ch/index.php/musica-news/5801-marco-mengoni-a-lugano-mercoledi-25-aprile-intervistato-per-noi-da-monica-mazzei
read more "Sul palco sono sempre e comunque io"



 

Non c'è stato neanche il tempo
di pubblicare un solo link relativo
al nuovo digital-ep Dall'Inferno
che il nome di Marco Mengoni
è schizzato subito in vetta
alla classifica dei download-video
di i-Tunes. Due i video contenuti
in questa anteprima del digital-ep,
entrambi al primo e secondo posto
della classifica.
Restiamo
in paziente attesa del pezzo forte,
ovvero le riprese nel backstage del video Dall'inferno, e nel frattempo sosteniamo
la grande buona musica italiana
scaricando i primi tre tasselli
di un digital ep da collezione! 

read more "Primo e secondo su i-Tunes video!"




Ore difficili per tantissimi
fans che guardavano alla data
di Caserta per assistere
a una tappa del
Tour Teatrale
di Marco Mengoni.

Tra domande, conferme

e smentite, abbiamo deciso
di andare alla fonte e...

 




Abbiamo raccolto notizie da un lato (Comune di Caserta) e dall'altro (organizzatore locale) per capire cosa significasse l'annuncio della "sospensione" della manifestazione iMagnifici7, manifestazione che avrebbe dovuto avere il suo clou il prossimo 30 aprile quando il parco Maria Carolina avrebbe fatto da magico fondale alle note perfette di Marco Mengoni e della sua band.

Quello che abbiamo saputo, traducendo dal burocratese-meridionale all'italiano nazionale (chi scrive vive in terra di Sicilia, quindi è traduttore simultaneo abilitato, ndr), vuol dire che la Regione Campania avrebbe finanziato il progetto "iMagnifici7", progetto dimezzato nei fatti dagli annullamenti dei primi tre spettacoli "causa meteo avverso". Insomma, ha piovuto talmente tanto e tanto forte che -così pensiamo- non c'erano gli estremi di sicurezza neanche per l'impianto elettrico. In effetti, montare un impianto di amplificazione e un impianto luci con i cavi che vagabondano sul terreno bagnato non è proprio il massimo.

Il problema sta tutto nel fatto che la Regione si ritrova ora senza un progetto cui imputare le spese, visto che tutto il concetto su cui basava per intero la manifestazione è finito lì dove sgocciola l'acqua piovana.

Bisogna però riportare la notizia che il sindaco di Caserta ha avviato un tavolo di confronto con la Regione, cercando di salvare il salvabile... 

Come finirà la vicenda? Non azzardiamo alcuna ipotesi. Restiamo collegati con il sito della manifestazione e aspettiamo di capire verso cosa evolve la "sospensione".
read more "Caserta sì? Caserta no?"

lunedì 23 aprile 2012


 






 

 L’artista è impegnato
nel Tour Teatrale 2012
partito lo scorso 19 aprile
con la data sold out
al Teatro degli Arcimboldi
di Milano










 Roma, 23 APR (il Velino/AGV) - Sarà disponibile da domani, 24 aprile, in esclusiva su iTunes, «Dall’Inferno EP», l’EP digitale di Marco Mengoni contenente la title track, il videoclip e il backstage inedito di «Dall’inferno» e il video live di «Come ti senti», girato durante lo showcase di presentazione dell’album «Solo 2.0». Marco è attualmente impegnato nel «Tour Teatrale 2012», nato da un’idea di Elisa, Marco Mengoni e Andrea Rigonat, partito lo scorso 19 aprile con la data sold out al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Durante questo nuovo tour Marco decide di svelare al pubblico un’altra porzione d’anima, il suo lato più intimista e introspettivo. La direzione artistica dello show è affidata allo stesso Mengoni mentre Andrea Rigonat, chitarrista, arrangiatore, compositore e produttore italiano, firma quella musicale. 

Le prossime date del tour: 25 aprile Lugano (Palazzo dei Congressi), 27 aprile Udine (Pala Carnera), 28
aprile Brescia (Teatro di Brescia), 30 aprile Caserta - CE (Giardino Primavera), 4 maggio Catania (Teatro Metropolitan), 5 maggio Palermo (Teatro Politeama), 11 maggio Varese (Teatro Che Banca!), 14 maggio Verona (Teatro Filarmonico), 16 maggio La Spezia (Teatro Civico), 18 maggio Assisi - PG (Teatro Lyrick), 22 maggio Treviglio - BG (Pala Facchetti), 24 maggio Ferrara (Teatro Nuovo), 26 maggio Civitanova Marche - MC (Teatro Rossini), 27 maggio Roma (Gran Teatro).

read more "L'annuncio dell'ep sul Corriere Nazionale"

 

 

Sull'Ansa la notizia dell'uscita dell'ep digitale
Dall'Inferno
di Marco Mengoni fa tendenza!




























Fonte: ANSA
read more "Sull'Ansa la notizia del nuovo ep Dall'Inferno"



Ticinonews: "Il concerto di Marco Mengoni a Lugano
è l’occasione per vivere un emozionante momento di musica
e spettacolo con un grande talento"


























































Fonte: Ticinonews  
read more "Emozionante momento di musica e spettacolo (Ticinonews)"



 

SOLO 2.0 di Marco Mengoni dal 24 aprile in edicola
nell'iniziativa-evento di Sorrisi e Canzoni TV perché...
"...perché ci dà la possibilità di apprezzare a sei mesi dal suo
lancio ufficiale quella che potremmo definire la vera opera prima
di una delle voci maschili più belle, estese e potenti
del panorama italiano..."





















































































Fonte: Sorrisi e Canzoni TV












read more "Iniziativa-Evento su Sorrisi e Canzoni TV"

 

 

 

Così Lugano si prepara ad accogliere Marco Mengoni





read more "È lui ad inaugurare Made in Italy in Svizzera"


Prima data genovese che ha visto il cantante ronciglionese esibirsi con il suo ultimo prodotto “Solo 2.0”(ricordiamo che la data del 4 Dicembre dell’anteprima del nuovo tour, la parte invernale, è stata cancellata per problemi di organizzazione) e il pubblico della Superba non si è fatto cogliere impreparato.
Nuova sessione del tour che ha toccato, e toccherà, i più importanti teatri di Italia; le emozioni dei fan erano già state palesate su internet a partire dalla prima data, quella di Milano del 19 Aprile, mentre della data zero, a Castelleone, come richiesto dallo staff, non se ne è visto l’ombra fino al 20 Aprile, assieme a quelli della serata Milanese.
 Ideato da Mengoni, Elisa e Andrea Rigonat, lo spettacolo, come una vera e propria esibizione teatrale che si rispetti, è stato diviso in tre parti; un primo atto, più pacato e solo cantato dall’artista; un secondo atto, dove la “belva da palcoscenico”, che siamo abituati a vedere in giro, si è liberata; l’ultimo per i saluti e qualche nota.
 Scena nuda, in confronto alla prima parte del tour nei palazzetti, con soli due schermi appesi al soffitto dove, come incipit, sono passate immagini di vita quotidiana, corredate dalla voce di Marco che recita un monologo di Woody Allen.
 Durante il primo tempo, Mengoni ci porta in America, sulle note stile Motown per la precisione, come più volte egli ha specificato durante le interviste di queste settimane. Vestiti tutti impeccabilmente, Marco compreso con un tight firmato Armani, sembra di assistere a un vero e proprio concerto Jazz, soprattutto grazie alle due “new entry” nella band del cantante: un trombettista e un sassofonista (oltre al nuovo acquisto alle tastiere).
Ogni brano è riarrangiato secondo una chiave più soulr’n'b, più nelle corde e stile del cantante, come abbiamo potuto constatare e come orgogliosamente egli ha sempre affermato alla stampa…
E come dargli torto con delle corde vocali del genere!
Durante questa prima ora, Marco Mengoni and band ci deliziano con l’interpretazione di nuove cover, quali “I cant’ help falling in love” di Elvis Presley, “Sunny” di Bobby Hebb e “Innuendo” dei Queen.
Francamente? Già al primo tributo ero a bocca aperta.
L’appena 23enne ha saputo, come sempre, saltare da un brano più leggero come il suo primo singolo, “Credimi Ancora”, a brani che hanno scalato per settimane le charts mondiali sempre con gran maestria.
 Pausa di quindici minuti e si cambia registro.
Sul palco spunta un lampione. Cosa ci farà mai? Non ve lo anticipo!
Riprende il secondo atto con “In Viaggio Verso Me” un brano tratto dal primo album che viene concluso in platea. Lasciando tutti estasiati, Mengoni arriva fino al secondo settore proprio come se volesse invitare il pubblico a seguirlo in questo cammino. Torna sul palcoscenico e propone ai suoi fan:
“Se poi voleste alzarvi e ballare, non sarebbe poi così male”.
E così il sottopalco viene riempito e mamme, ragazze, bambini e papà si ritrovano tutti ad ancheggiare, volenti o nolenti, e tener il tempo con le mani sulle note del giovane che scorrazza avanti e saltella come un coniglio.
Tornano le cover e Marco ripropone brani di nuovo secolari, come “Natbush City Limits” di Tina Turner, “Signed, Sealed, Delivered I’m Yours” di Stevie Wonder e poi luci spente.
Si accende il lampione.
Mengoni che intona “Rehab” di Amy Winehouse a cappella. Un tributo sentito, tormentato, trasportante, che è accompagnato semplicemente dal tempo alla batteria e le mani degli altri “musici”.
La musica non finisce e arriva la cover più bella, a mio avviso, l’interpretazione meglio riuscita: “The Fool on the Hill”, dei Beatles. Occhi fissi verso di sé, nessun movimento, sarebbe stato superfluo, nessun estro vocale, tipico dell’ex-vincitore di Xfactor. Nulla. Lui, il testo, la musica e quel senso di inquietudine e malinconia che le note portano con sé dagli anni ’60.
Terzo cambio, Mengoni si presenta in shorts e felpa. Abolito il completo giallo ocra di Armani, lo spettacolo si conclude con una versione di “In un Giorno Qualunque” quasi struggente.

In più interviste, il cantante ha dichiarato di voler rappresentare più se stesso con questo nuovo tour e senza alcun dubbio ciò che è arrivato al pubblico è tanta semplicità ricca di passione, dedizione verso la musica, rispetto verso di suoi grandi e, probabilmente, tormento. Un tormento anche in positivo, sia mai, non fraintendiamo!, dato da quella commistione di sentimenti che esplodono in quella che è la figura di Marco Mengoni e che qualche lacrimuccia fa sciogliere.
Un artista che è cresciuto molto, innegabile. Un maturamento non solo dal primo album e dal primo tour, ma proprio dalle ultimi esibizioni che abbiamo visto con l’anteprima invernale del “Solo Tour” e il concerto di capodanno a Catanzaro. Un inevitabile cambiamento, ma non nella persona, tanto che, appena è salito sul palco per il secondo atto, mi sono rivolta verso la mia amica e le ho detto:
Ho un flash. Sembra la prima puntata di Xfactor, quando ha cantato “Man In The Mirror”!”.
È quel Marco più libero, che ha trovato le sue radici, probabilmente.

Una lode al pubblico: caldo, divertente e rispettoso, come solito dei genovesi, che ha saputo calibrarsi nei momenti in cui dimostrare di più la propria presenza, senza mai esagerare, e quelli nei quali star in silenzio ad ascoltare e lasciarsi incantare.

Complimenti alla squadra, un ottimo lavoro! Sperando che questa collaborazione continui e porti altri frutti del genere.
read more "Genova : il soul ronciglionese sotto una lanterna"