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martedì 31 luglio 2012


Battiti Live, Matera. 
Cronaca dal backstage - 2





Era il 38 luglio 
e faceva molto caldo... ♫ 

Questa canzone 
degli Squallor 
è stata 
il simpatico tormentone
del viaggio 
Roma-Matera... 
non è necessario spiegare il perché, giusto?

E per decidere 
di affrontare 
un viaggio del genere 
a queste temperature 
ci può essere 
una sola motivazione: 

Marco Mengoni.










E non importa che si tratti di un concerto di due ore, ché bastano anche solo un paio di pezzi e le distanze e l'afa scompaiono come per magia. In più, il bello di queste manifestazioni di piazza è il poter assistere alle prove, e chi ha avuto la fortuna di vivere almeno una volta un soundcheck di Marco e dei suoi musicisti sa che le prove valgono tanto quanto l'esibizione ufficiale (e per certi versi anche più). Perché è qui, tra un attacco e uno stop, che la musica, suonata dal vivo, si compone: è talmente tanto vera che sembra di toccarla! 

La sole è rovente, ma quando Marco sale sul palco nessuno ci fa più caso: tutti sono attenti ad ogni singolo gesto di quel ragazzo alto, magro, moro e abbronzato al punto giusto, di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti che sembra avergli dato davvero tanto. Salta subito all'occhio che sul palco c'è un Marco ancora più maturo, e non certo facendo riferimento alla voce (quello si sa... ogni volta “suona” meglio!); semmai nella consapevolezza di sé, dei suoi mezzi, di quello che vuole.




Sul palco è padrone della situazione, guida tecnici e musicisti con sicurezza, con una professionalità che, certo per la mancanza di abitudine a un simile spettacolo (le prove dovrebbero farle aperte sempre!) lascia davvero sorpresi. 

Le prove: circa 45 minuti di delizia, tra la voce straordinaria del Mengoni e le sue piccole gag, quei simpatici siparietti che lo caratterizzano... sarà anche stanco, con la storia del jetlag che non è uno scherzo da poco... ma quando sta a tre metri mentre canta (due volte il medley Motown oltre a un inatteso accenno a Superstition di Stevie Wonder), mentre parla, sorride, scherza e saluta, bè, nessuno – ma proprio nessuno – sta a pensare alla stanchezza, al jetlag, al caldo, all'America... 

Dopo le prove, come ormai suo solito, eccolo lì che non si risparmia e distribuisce sorrisi – abbracci - foto con la grande disponibilità che non ha mai fatto mancare ai suoi fans.





Marco sparisce dietro alla tenda. Pausa per tutti: il caldo torna a farsi implacabile. Appuntamento alle nove di sera proprio nel retropalco, dove basta assicurarsi uno spazietto praticamente incollato alla transenna davanti alla scaletta per il palco... Marco passerà di li. 

Si aspetta un bel po', tanti sono gli artisti chiamati da Battiti Live a far festa a Matera. La situazione è piuttosto calma, si può sperare in un saluto, due paroline meno affollate... Ma quando c'è di mezzo il Mengoni, questi sono sogni che restano sogni! Arrivano i ragazzi della band che si posizionano sotto la scaletta; nel frattempo lo spazio ampio sotto il palco si comincia a riempire di gente, che aumenta, aumenta sempre di più...E' arrivato! Eccolo sotto la scaletta pronto a salire, non prima di aver salutato con un gran sorriso chi lo aveva atteso nel backstage. La piazza esplode già al suo nome, e poi partono le prime note e il boato che non si era ancora sentito per nessuno! 

Nel backstage tutti sono incollati ai monitor di servizio (dagli addetti ai lavori alla sua manager, Marta Donà, e a Claudia, la sua assistente), bloccati lì a seguire e a ballare al ritmo della sua musica. Mengoni è padrone del palco, ma anche di tutto il “villaggio” che nasce attorno a un evento così grande. Nessuno è immune alla sua bravura! 

Due pezzi finiscono presto. Intervista per TeleNorba e poi saluti alla gente assiepata (che nel frattempo era ancora più di prima!) tra cui farsi largo continuando a distribuire sorrisi e autografi. Folla che si è materializzata (o forse c'era già da prima e non ce ne siamo accorti?) anche all'esterno, in attesa di vederlo ancora un attimo, per ancora una foto, un autografo, un saluto. 

Arriva la sicurezza. Marco saltella tra la gente fino a raggiungere il pulmino che attende lui e la band... Alla prossima, Marco! grazie ancora per tutta l'energia che ci regali! (rb)






Le foto di Marco Mengoni sono di Pina Pichetti





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Battiti Live, Matera. 
Cronaca dal backstage - 1


“Chi me l'ha fatto fare?”.
Questa è la domanda che si materializza quando, dopo una sveglia all’alba e ben 6 ore di macchina, ci si ritrova in una Matera con 40° C all'ombra in una domenica di fine luglio. La risposta è arrivata alle 16,30 quando sul palco del Battiti Live è arrivato Marco Mengoni per le prove tecniche, occhiali da sole per nascondere la stanchezza di 9 ore di jet lag ancora da smaltire e mille sorrisi  che fanno capire quanto sia bello (anche) per lui essere tornato davanti a un pubblico. 

Come sempre, “prove” per Mengoni ha un significato diverso, perché le sue sono un vero e proprio spettacolo in più: la musica per lui è live, quindi niente basi registrate su cui appoggiare la voce, ma gli strumenti veri dei suoi musicisti che ormai dirige in modo impeccabile, consultandosi di tanto in tanto con la sua manager, dando indicazioni ai fonici con quei gesti che sono un linguaggio da lui ormai perfettamente conosciuto. Niente viene lasciato a caso, ma tutto è curato e deciso personalmente, fin nel più piccolo dettaglio. E poi canta, canta e canta. Non i classici accenni di solito sufficienti a chi sta provando il suono dei microfoni e dell’amplificazione, ma brani interi, ennesimo omaggio a tutti quelli che assiepano la piazza pomeridiana per lui, nonostante la temperatura torrida.

Oltre 45 minuti di extra-spettacolo senza risparmiarsi neanche per un solo secondo, salutando i fans vecchi e nuovi che lo chiamano senza sosta, scambiando con tutti una parola, un saluto… i suoi magnifici sorrisi. 

Il caldo e la stanchezza non si sentono già più: Marco canta, va tutto bene. 

Come sempre quando ci si diverte molto, tutto finisce in un lampo. Adesso c'è solo da aspettare che lo spettacoli abbia inizio.

Grazie alla possibilità concessa a questo blog da Radionorba, alle 21 si può accedere nel backstage. Uno sguardo rapido ed ecco: la scaletta che porta gli artisti sul palco è la migliore posizione per restare in attesa. La serata, in effetti, grazie all’organizzazione perfetta e puntuale dell’evento - che in questo anno è giunto alla sua decima edizione – prende il suo ritmo, serrato ma tranquillo, con gli ospiti che salgono-scendono-rispondono alle domande delle telecamere di Telenorba per poi scomparire oltre il limite della visuale. La situazione è così serena che, chissà… metti che si possa scambiare due parole anche con Marco… qui è tutto così tranquillo…


No, non si fa neanche a tempo a terminare il pensiero che l’atmosfera diventa elettrica, gli addetti ai lavori si agitano, diventano frenetici, il personale di sicurezza aumenta mentre un nugolo di giornalisti si materializza proprio nello spiazzo accanto alla scaletta: ecco, arrivano Peter Cornacchia, Davide Sollazzi e Giovanni Pallotti… Tutto chiaro! Sta arrivando Mengoni!!!
 

In effetti, eccolo lì, con la gentilissima Marta Donà qualche passo più avanti. Eccolo, un saluto affettuoso  e veloce e poi sale la scaletta per fermarsi davanti a un monitor per osservare le inquadrature, per ascoltare ancora una volta la qualità del suono. A gesti comunica gli ultimi ritocchi, poi un passo e l’urlo della piazza dall’altro lato è il segnale che Marco è sul palco.

Il posto tranquillo nei pressi della scaletta si è intanto trasformato nei fori imperiali di una domenica pomeriggio d’estate: sono tutti lì! Nonostante sia un backstage (il posto peggiore per ascoltare musica!), tutti premono per ascoltarlo, l’energia che arriva è fortissima, nessuno riesce a star fermo! Persino Marta, che pur dovrebbe esserci abituata, non resiste e balla, anche se con occhi fissi sul monitor per seguire l’esibizione.

Rieccolo. Scende tranquillo dalla solita scaletta, un abbraccio pieno d'affetto ad una ragazza meno fortunata di noi, una lunga intervista con Telenorba, e poi l’ardua impresa di farsi largo tra la folla... “Ci metterò un'oretta”, dice sorridendo guardando quel paio di metri che lo separano dall’uscita. Stanco, sudato eppure disponibile come sempre con tutti… fino a quando un gruppo di carabinieri non riesce a fargli scudo fino alla macchina. Saltellando, per continuare a farsi vedere dai suoi fans, per concedersi ancora all’ennesima fotografia, eccolo raggiungere la sua méta, soddisfatto e felice.

Marco scompare dietro la curva, e con lui sembra scomparsa tutta l’agitazione, tutta l’elettricità che si è accesa nel volgere di un attimo quando è arrivato. Tutto ha ripreso a scorrere come prima, in modo tranquillo e puntuale, fino alla fine di questa tappa dello splendido appuntamento con la musica che è Battiti Live




Chi me l'ha fatto fare?” era la domanda del mattino. A notte fonda la risposta è: “Marco me l'ha fatto fare! Mi fa stare così bene che… quando si riparte?” (pp)

Le foto di Marco Mengoni sono di Roberta Belli



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lunedì 30 luglio 2012


... Anche in questa occasione il discorso tra Marco e la Musica 

è andato avanti e il palco è un luogo di creazione e non di ripetizione...






Man mano che il tempo passa e che Marco Mengoni sperimenta sul palco le infinite possibilità di realizzazione di un brano, ci si rende conto della direzione del cammino dell'artista. La risposta è la più semplice, quella che dovrebbe essere quasi scontata in ambito musicale: il suono, il suono vero, quello naturale degli strumenti che vibrano ciascuno a suo modo attraverso corde, pelle, piatti e olio di gomito da parte dei musicisti.


Fin dalle sue primissime esibizioni Marco ha affermato di amare il suono sporco ed imperfetto, quello che insieme alla sollecitazione acustica porta con sé il fiato, la tensione, il sudore, la spinta per saltare dal cuore di chi lo crea a quello di chi ascolta.


Marco è sempre live, assolutamente live in ogni circostanza, perché ogni volta uno stesso brano vive effettivamente una dimensione diversa. Così In Un Giorno Qualunque, forse il pezzo cantato da Marco più volte in assoluto, a Battiti Live a Matera si presenta così: vocalizzi che svegliano il suono, introduzione arpeggiata di chitarra, batteria dall'impulso nitido e distinto, basso denso ed avvolgente, cori importanti. Non possiamo non sentire il profumo di Fiori rosa fiori di pesco o rivivere la struggente E penso a te del grande Lucio Battisti. Quello è lo spirito, quello è il suono.


E così nel Medley Motown tutto è calore, energia, colori accesi e brillanti, e soprattutto musica, tanta vera musica nel suo continuo trasformarsi
Qualche sfasatura di tempo, un momentaneo vagare della chitarra in territori quasi psichedelici, variazioni della voce che prescindono dal luogo e dal momento sono la testimonianza che anche in questa occasione il discorso tra Marco e la Musica è andato avanti e che il palco è un luogo di creazione e non di ripetizione di ciò che è stato stabilito in studio.

Marco non si ripete mai, non vuole farlo, e forse non ci riuscirebbe. Come l'acqua di un fiume che non è mai la stessa, la sua voce crea riflessi sempre nuovi e sorprendenti, onde di emozione che non lasciano spazio all'abitudine. (mlml)






read more "Onde di emozione live"

domenica 29 luglio 2012

Da Matera, l'intervista per Battiti Live 

dopo le prove pomeridiane




STAY TUNED!
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Sotto i bastioni 
della città 
di Alghero, 
la premiazione 
di Marco Mengoni 
con il Leggio d'Oro
prestigioso premio
 nazionale 
per il doppiaggio 
creato 
da Vittorio Vatteroni


Numeroso il pubblico, accorso soprattutto per vedere la premiazione 
del cantante come voce rivelazione - cartoon 




Tutti lo aspettavano e lui, camicia bianca a maniche corte e cravatta, è arrivato attorno alle 21, accompagnato dal suo manager Marta Donà. Immediatamente i fan, che erano lì già dalle prime ore del pomeriggio facendo una coda lunga e “bollente”, si sono scatenati in applausi, urla e saluti, e Marco - dopo qualche doveroso saluto ufficiale - si è avvicinato al suo pubblico concedendosi alle foto, ai baci, agli abbracci e perfino ai saluti telefonici: alcuni fans gli hanno passato il telefono per farlo salutare da amici e parenti!

Il pubblico intorno scalpitava: lo spettacolo non iniziava proprio a causa della folla che circondava “quel ragazzo”, detto anche “quel giovine” da una signora che - come altri - era incuriosita e andava chiedendo di chi si trattasse e le ragioni di tanto entusiasmo... 


Lo spettacolo inizia quando salgono sul palco Giorgia Palmas e Moreno Morello ad annunciare che è arrivato il momento tanto atteso da tutti i fan: signore e signori, Marco Mengoni

Entusiasmo alle stelle, tanto che un problema tecnico si è trasformato in una gag tra il presentatore e Marco, che non manca di salutare i suoi fan con la sua immancabile frase di rito ma chi ve l'ha fatto fa'!!!, prima di provare a glissare l'invito a cantare qualcosa per poi cedere al coro intonato dal pubblico (una performance niente male!) e accennando qualche nota di In Un Giorno Qualunque.

Che si proceda con la premiazione! Sale sul palco Vittorio Vatteroni – direttore artistico del premio - che legge la motivazione:  Voce rivelazione – cartoon per la sua inconfondibile e poliedrica voce che ha saputo spaziare dalle 7 note al doppiaggio per l'ironico e valente debutto

Mengoni, da sempre allergico ai complimenti, prova a schermirsi rispondendo a Vatteroni ma non potevi far qualcos'altro quando hai pensato a 'sto premio? Ma la domanda “peggiora” la situazione: l'ideatore del premio spiega a tutto il pubblico che la sua scelta è stata fatta proprio per permettere alle nuove generazioni e ai giovani di talento come lui di approdare a questo mestiere e di far conoscere il proprio valore, che il premio aveva bisogno di segno di innovazione e chi è oggi più innovativo di lui?

Foto di rito con premio in mano, saluti e via dietro le quinte tra gli appalusi scroscianti. E come da copione, ritorno sul palco a fine spettacolo per i saluti finali insieme a tutti gli altri doppiatori, sorridente e felice. (mc)


read more "Cronaca del premio per il doppiaggio"

sabato 28 luglio 2012

APERTI AL PUBBLICO
I CONCERTI DI CASA ITALIA


Sono bastati 140 caratteri scritti 
da Paola Gallo per accendere 
l'entusiasmo dei tantissimi fans 
di Marco Mengoni 
che ormai da settimane chiedevano 
notizie in merito alla possibilità 
di assistere al concerto 
che l'artista terrà all'Auditorium 
di Casa Italia
in quel di Londra
il prossimo 4 agosto. 



Un tweet che retwittiamo da questa pagina anche ai tanti fans che vivono Oltre Manica e a tutti quelli che potranno mettere insieme una piacevolissima vacanza nella città del Big Ben con l'occasione unica di assistere al primo grandissimo evento che vede Marco Mengoni protagonista nella terra dei Beatles, Rolling Stones, Bowie, Sex Pistols, Eurythmics, Queen, Amy Winehouse, etc etc!

Adesso non ci resta che aspettare la conferma che sì, è vero: potremo ascoltarlo tutti dalle frequenze di RadioItalia in diretta domenica prossima e farci sentire FORTE anche noi sulle pagine del network e sui profili fb e twitter della simpatica Paola!

Stay tuned!


Composizione grafica di Anita Setaro - La foto di Marco Mengoni è di Linda Parisotto


Tutte le info per raggiungere l'Auditorium di Casa Italia al post:


read more "Aperto al pubblico il concerto del 4 agosto a Londra!"

A MATERA IL BATTITI LIVE

TRA GLI OSPITI, ANCHE MARCO MENGONI 


Marco Mengoni durante le riprese del videoclip Dall'Inferno.
(Immagine tratta dalla pagina fb di Camern Paolucci)
Piazza Vittorio Veneto, il cuore di Matera, si prepara a vivere una notte magica. Domani, domenica 29 luglio, ospiterà infatti il Radionorba Battiti Live, evento unico nel suo genere in Italia, giunta alla sua decima edizione, che porterà nella città dei Sassi grandi nomi della musica italiana e internazionale.  

Il cast è molto ricco e ci sono nomi di grande richiamo. Primo fra tutti uno dei cantanti più amati del momento, Marco Mengoni. Si stanno muovendo da Napoli, da Roma e persino dal nord Italia per assistere alla sua esibizione. Marco è reduce da uno spettacolare tour teatrale e quella di Battiti sarà la sua prima esibizione live dell’estate. Nel frattempo il cantante sta già lavorando al nuovo disco.
 
A Matera ci saranno anche Marco Carta, Nabiha Bensouda - cantante e compositrice danese di origini africane-, la cantante rumena Haiducii (l'autrice di “Dragostea din tei”) cui Radionorba  conferirà il “Disco Norba”, assegnato, nell’anno del decennale della manifestazione, alle canzoni che hanno segnato le ultime dieci stagioni estive.
 
Ci saranno ancora Patty Pravo, tornata di recente con “La luna”, un brano stupendo scritto da Vasco Rossi, e Francesco Renga, Nina Zilli e i giovani Gerardo e Carlo Alberto, Sal Da Vinci e le bands La Manita e  Boomdabash.



di sabato 28 luglio 2012 12:25


In QUESTO POST tutti i link 
per seguire l'atteso appuntamento di domenica 29 


read more "A Matera il cantante tra i più amati"

giovedì 26 luglio 2012



TUTTO PRONTO PER BATTITI LIVE A MATERA





Sappiamo, infatti, che molte persone da tutto il Centro-Sud dello Stivale si sono organizzate per andare ad applaudire il Nostro di rientro in Italia dopo il suo periodo di studio (e qualche giorno di vacanza) negli States.

Torniamo all'evento organizzato da Radionorba.
Quest'anno la manifestazione, giunta alla decima edizione, vanta un maggior numero di collegamenti, sia in streaming che sui social networks.

Oltre allo streaming (che potete vedere CLICCANDO QUI) della serata, quest'anno la diretta inizia già alle 16 con la trasmissione Aspettando Battiti Live: in piazza come sullo schermo del pc collegamenti nel corso delle prove pomeridiane degli artisti.

Ancora, durante la serata, da non perdere le istantanee che verranno pubblicate sulla pagina facebook della radio così come su quella twitter, oltre agli aggiornamenti fotografici sulla pagina dello sponsors spumeggiante.  

Applaudire Marco domenica, che lo si faccia dalla  piazza o partecipando virtualmente con tutta la gioia e l'allegria che la sua presenza trasmette, sarà il miglior modo per fargli arrivare il nostro bentornato, ma anche per fargli sentire forte il nostro in bocca al lupo per l'appuntamento successivo, quello olimpico di sabato 4 agosto!


Stay tuned!












read more "Tutti i collegamenti per seguire Battiti Live!"

domenica 22 luglio 2012

Sette note per cinque cerchi



Quando Gelindo Bordin trionfò nella maratona dei Giochi Olimpici a Seul era il 1988, ma Marco Mengoni non aveva ancora aperto gli occhi al mondo.


Di quelli del 1992 avrà sentito l'inno “Barcelona” composto e inciso da Freddy Mercury insieme al soprano Montserrat Caballè, ma aveva 4 anni e forse non ci avrà fatto caso.


I Giochi del 1996, ad Atlanta U.S.A., li avrà guardati in TV un po' incuriosito sorseggiando, come tutti, una Coca Cola.


Sicuramente invece avrà seguito Sydney 2000. Atene 2004 e Pechino 2008, ma probabilmente neanche nei suoi sogni avrebbe pensato allora di essere coinvolto personalmente nelle Olimpiadi di Londra 2012. 


Certo non per le schiacciate della pallavolo o i salti dell'equitazione, ma per stupire ed emozionare con la sua voce i selezionatissimi invitati che potranno assistere ai concerti organizzati da Casa Italia.


Londra, sì, la città che dagli anni '60 è la culla di ogni fermento musicale di qua dall'Oceano. La Londra dei Beatles, di David Bowie, di Mick Jagger, di Amy Winehouse passando per i Clash e i Police. 


Uno dei luoghi mitici e mistici del mondo musicale che dalla seconda metà del secolo scorso trasmette la sua energia sofisticata e dissacrante ai giovani di tutto il mondo.


Marco la affronterà con i piedi in Italia, se così possiamo dire, dell'auditorium del Queen Elizabeth II Conference Center, a due passi da Westminster, ma non avrà davanti a sé un pubblico di fans appassionati. Piuttosto saranno persone provenienti da tutto il mondo in occasione dei Giochi che a Casa Italia avranno modo di avvicinarsi a quanto di meglio il nostro Paese può offrire in termini di arte, design, moda, enogastronomia.


Marco potrà così raggiungere in un suo concerto dal vivo, persone dei più disparati luoghi del pianeta che attraverso la sua voce e il suo stile potranno avere un ulteriore “assaggio” di quello che l'Italia può dare unendo emozione e fantasia, eleganza e passione.


Noi fans potremo ascoltarlo attraverso il collegamento con Radio Italia e condivideremo ogni suo battito di cuore. Gli basterà chiudere gli occhi e la platea cosmopolita in terra inglese diventerà il “suo” pubblico di Assago, del Granteatro, degli Arcimboldi e di tutti i luoghi grandi e piccoli che in Italia lo hanno esaltato facendo dare al giovane artista il meglio di sé.


I suoi concerti del Tour Teatrale terminavano con una scatenata Hit the Road, Jack che ora può diventare Hit the Road, Marco... vai, non sei a Londra da turista, ma da musicista. E' il tuo momento e noi siamo tutti lì con te. (mlml)



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venerdì 20 luglio 2012




Oltre due ore in macchina 
sotto il sole a picco 
per poter dare un saluto 
al cantante preferito. 
Roba da fans, si potrebbe dire. 
E lo è. 
E non ci sarebbe la notizia 
se tutto ciò non riguardasse 
una fan americana
un cantante italiano 
e la California



Sapevamo che sarebbe successo. Uno con un talento così, non può che fare accadere cose belle come queste. Perché sono cose belle, sono manifestazioni di stima e di affetto che si presentano in modo inatteso e che si raccolgono - ci scommettiamo - davvero con un piacere immenso. 

Si sa: Marco Mengoni è in quel di Los Angeles per motivi di studio (sta perfezionando la sua conoscenza della lingua inglese). Abbiamo avuto qualche istantanea che lo ha colto al momento della colazione, oppure chino sui libri... oppure in pieno pisolino o dubbioso davanti ai colori cupi dell'oceano... 

Ma Mengoni, che sia in Patria o dall'altro lato del mondo, è sempre Mengoni

Così, accade che proprio mentre stai lì dove pensi di non essere ancora conosciuto, ecco che fuori dal English Language Center trovi ad attenderti una fan. 
E non una fan locale (che pure sappiamo esserci in quel di Los Angeles), o una fan italiana giunta in California per altre ragioni. No, no! Ad attenderlo c'è una fan di San Diego, che si è "sciroppata" 130 minuti di macchina sulla mitica Route 1 pur di salutarlo!

Più di due ore di auto per una chiacchierata simpatica di venti minuti, con tanto di foto ricordo, autografo e invito a visitare la città del Sud prima di partire.

E bè, non sarai ancora famoso negli States, ma, caro Mengoni, si può già dire che l'inizio promette benissimo!

P.S. I prossimi appuntamenti con i fans italiani sono il 28 luglio ad Alghero (Premio Leggio d'Oro), il 29 a Matera (Battiti Live) e il 1° settembre a Castelfranco Veneto (Festival Show). In mezzo, appuntamento olimpico il 4 Agosto da Casa Italia a Londra sulle frequenze di Radio Italia - Solo Musica Italiana.


Stay Tuned!


(si ringrazia Patricia Campana per l'autorizzazione a raccontare del suo incontro)





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