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martedì 28 maggio 2013



Questa è la storia di una festa, la festa della condivisione, 
il leit motiv che ha accompagnato le due ore 
del concerto che Marco Mengoni ha tenuto al Teatro Augusteo 
di Napoli per il suo Essenziale Tour 2013


di Raffaella Sbrescia

Ancor prima che inizi il concerto il colpo d’occhio è già notevole: un tripudio di colori e palloncini formano uno spettacolare tricolore pronto ad accogliere Marco già sulle note di Pronto a correre. Il Teatro Augusteo è un catino infiammato, il sold out si fa sentire tutto e le urla dei fan in visibilio quasi superano tutto il resto. 

Mengoni, elegantissimo in Ferragamo, è in gran forma, la voce, rodata dalle prime tappe del tour, è calda, potente, arrivando a colorarsi di sfumature sempre nuove, introvabili altrove. 

Evitiamoci e Bellissimo precedono il suo primo parlato, Marco è a suo agio, felice, emozionato, e tra gag in dialetto ed una buffa mimica facciale traspare il suo animo di giovane innamorato della vita in tutti i suoi aspetti. Parlando dei nove led luminosi installati sul palco a fare da scenografia al suo spettacolo, Marco li descrive come antenne della condivisione, ripetendo questo termine più e più volte ed è qui che si racchiude il senso del suo percorso artistico. 

Di lui ognuno può chiaramente dire quello che vuole. E si può dire di tutto, tranne che ogni tappa della sua carriera non sia stata segnata dal forte, viscerale, simbiotico sostegno dei suoi fan che lui chiama esercito. Tutto il concerto è scandito dai suoi grazie, detti a parole, con lo sguardo, con la voce, con tutto il suo corpo. 

Le sue performances non sono solo vocali, sono fisiche e si vede. L’intensità di Non passerai e il battito di un cuore latitante, sul punto di scoppiare, della intro di un’indimenticabile L'equilibrista s’insinuano tra le impotenti fibre dei muscoli degli spettatori. I volti sorridono, gli occhi si bagnano, le braccia si rilassano e in un mondo che davvero cade a pezzi, è bello sentire di poter ancora trovare un’isola felice. 

Proprio così: Marco, per i suoi fan, è un’isola felice da vivere come meglio par loro. Tanti dei presenti al teatro lo sostengono fin dalle sue primissime apparizioni, ed avevano già assistito ad altre date di questo nuovissimo tour. Viene quindi spontaneo chiedersi perché volerlo risentire, ma la risposta è facile da trovare: Marco, con la sua voce, riesce a dare ogni volta risposte diverse, sensazioni diverse, emozioni diverse. Questo surreale meccanismo, simile ad una vera e propria magia, è ciò che farà di lui un divo internazionale, checché se ne voglia dire. 

Tornando al concerto, è il caso di spendere due parole sulla nuova, stravolta versione di Credimi ancora, inizialmente profumata di jazz, poi cosparsa di progressive rock, il tutto su una spiazzante piattaforma pop. Subito dopo, l’infuocata triade composta da Avessi un altro modo, Dall’inferno e I got the fear innesca l’incontrollabile scintilla che travolge il pubblico: il teatro è una bolgia infernale, i peccatori moriranno dannati ma felici e soprattutto sudati. 

Non c’è tempo per riprendere fiato, o forse sì, con il divertente siparietto mimato da Mengoni che racconta al suo pubblico la nascita della collaborazione con Ivano Fossati per Spari nel deserto

L’atmosfera ritorna intima e confidenziale con 20 sigarette e la Vita non ascolta, ma c’è spazio anche per l’ironia di Come ti senti a fare da intermezzo, prima che lo spettro vocale di Marco si mostri in tutta la sua luminosità - proprio come un prisma di colori - sulle note di Tonight e della suggestiva Valle dei re a seguire. 

Il pubblico è al top del coinvolgimento a tal punto che su Tanto il resto cambia la voce di Marco semplicemente fa da ricamo ad un coro cantato a squarciagola. 

Ancora vocalizzi per Un’altra botta, su cui Mengoni trasforma la sua vocalità a piacimento, personalizzandola e conferendole sonorità strumentali che lasciano gli spettatori affascinati e sorpresi al contempo. 

Il momento topico del concerto arriva con una devastante versione di In un giorno qualunque, quando Marco pare quasi volersi fondere con i suoi fan: «sempre di più, sempre di più, sempre più vicino» canta lui, senza avere più nulla da dire o da fare ché in effetti con questa canzone ha davvero detto tutto. 

Il teatro è in visibilio, in tutto e per tutto simile ad uno stadio, tant’è che parte, spontaneo, il coro tutto napoletano di O surdato 'nnammurato, subito accompagnato dalla band e dallo stesso Mengoni, divertito e complice. 

L’ultima trance del concerto parte con il rock di Non me ne accorgo e i doverosi ringraziamenti a Gianluca Ballarin (tastiere), Andrea Pollione (organo e synth), Giovanni Pallotti (basso), Davide Sollazzi (batteria), Peter Cornacchia (chitarra), Luca Colombo (direttore musicale e chitarrista) ai fonici di palco e al fonico di sala Alberto Butturini. 

Con L’essenziale, arriva la dedica personale ed il ringraziamento di Marco a tutto il suo pubblico, poi una fotografia dal passato con la strappalacrime Natale senza regali, infine lo sfogo liberatorio e volontariamente tamarro di Una parola per esorcizzare, con successo, il cinismo di una società che, in fondo, ha ancora voglia di sognare.

read more "A Napoli, "i peccatori moriranno dannati, ma felici"!"

mercoledì 22 maggio 2013



La vera notizia serale è che dobbiamo rifare tutte le nostre cover, da quella della nostra pagina facebook a quella di questo blog... 


Ma siamo così orgogliosi e soddisfatti di ciò che sta capitando che ci rituffiamo su photoshop ben volentieri! Perché se Marco ha DOVUTO aggiungere altre date al suo Essenziale Tour, è PER COLPA dei SOLD OUT che hanno reso impossibile a tantissimi fan di applaudirlo live nella propria città. 

E visto che gli spostamenti non sono sempre possibili, ecco il raddoppio nelle città da tutto esaurito nell'Anteprima, ovvero Bologna (Europauditorium, 1 ottobre), Napoli (Teatro Augusteo, 9 ottobre), Firenze (Teatro Verdi, 11 ottobre) e Torino (Teatro Colosseo, 12 ottobre). Ed Ecco che si TRIPLICA a Milano, aggiungendo anche la data del 26 settembre, sempre agli Arcimboldi. 

La nostra felicità però non ha radici solo in queste 33 date: c'è ancora tanto altro! Ad esempio, quei 206 punti attribuiti da iTunes che lo fanno essere il secondo tra gli italiani più venduti al mondo sullo store on line (prima di lui solo Bocelli, dopo di lui... l'abisso!), e poi c'è anche quel terzo posto conquistato - sempre a livello mondiale - dal singolo L'Essenziale con gli acquisti dal 1° gennaio al 20 maggio.

Da fan, però, oltre che a gioire per tutto questo, dobbiamo anche darci un po' da fare. Marco, oltre che a Roma il 3 giugno per i prossimi Wind Music Awards dove sarà certamente premiato, sarà in Piazzale Michelangelo a Firenze il prossimo 15 giugno per gli MTV Awards 2013. È in nomination come Superman, quindi possiamo dargli ben 15 voti al giorno semplicemnete accedendo alla pagina del contest

Ma possiamo fargli guadagnare anche un premio ben più ambito, ovvero quello di vincitore dell'Artist Saga 2013: fino al prossimo 6 giugno dovrà vedersela con Justin Bieber (ovvero con i tantissimi fan del collega international). 

Insomma, se vogliamo vederlo al posto che gli spetta, ovvero AL PRIMO POSTO ASSOLUTO, dobbiamo darci da fare noi, TUTTI, e accordargli ogni giorno da qui al 6 giugno, i nostri 10 voti giornalieri. 

E visto che si parla di votazioni, non dimenticate il vostro voto quotidiano per le 5 nomination ai World Music Awards: Best Song, Best Album, Best Male, Best Live Act  e Best Entertainer of the Year

Perchè LUI VALE! 

P.S. Vi ricordiamo che potete scaricare gratuitamente la Mengoni FAN App (per apple  e per android) per restare sempre in contatto con tutti i social network ufficiali di Marco Mengoni (sito incluso) e per ricevere tutti gli aggironamenti di questo blog e della nostra pagina facebook

Stay Tuned! 

read more "Lui ci premia cantando, noi premiamolo votando!"

lunedì 20 maggio 2013





Tra le 1001 ragioni per cui noi fans dobbiamo ringraziare Marco Mengoni c'è ora anche quella di averci portato tutti insieme a lui 
a vivere l'impagabile emozione dell'Eurovision Song Contest, competizione canora tra nazioni a cui l'Italia 
si è riavvicinata solo da un paio d'anni, 
piazzandosi sempre nella Top Ten della classifica



Seguitissima all'estero, da noi era pressoché ignorata, ma dopo lo scoppiettante finale dello scorso 18 maggio, che abbiamo potuto godere in diretta su Rai 2, credo che difficilmente rinunceremo in futuro ad una kermesse così fantasiosa. 


Innanzitutto è stata un'utilissimo ripasso di geografia, specialmente per chi ha lasciato da un bel po' i banchi di scuola e non era troppo aggiornato sulle ultime novità dal nostro continente. E così abbiamo rispolverato il caro vecchio gioco delle capitali, che in quest'epoca tecnologica aveva il sapore del ciambellone della nonna: “Ucraina? Kiev!... Serbia? Belgrado!... Estonia? Riga... no, aspetta... Tallinn! Macedonia? Sì, grazie!... scemo...!”

Poi ha fornito un rutilante compendio di combinazioni trucco-parrucco che spalancavano nuovi orizzonti da esplorare agli appassionati del fumetto. 
Una vera gioia per gli occhi, poi, era l'abbigliamento, a partire dalla maestosa presentatrice Petra, una corazzata tutta rosa, fino alle mises delle concorrenti.

La musica, che dovrebbe essere il collante della manifestazione, la lingua comune che unifica gioiosamente spagnoli e islandesi, maltesi e norvegesi, francesi e azeri, cercava di affacciarsi ogni tanto tra una gonna piena di fulmini, un gigante dall'elmo cornuto e una sposa indecisa tra fidanzato e damigella, ma trovava veramente poco spazio e si ritirava mestamente lasciando a sostituirla delle masticatissime marcette disco-Barbie o delle lagne vetero-operistiche in cui formose signore imponevano il loro amore a poveracci che già se l'erano data a gambe.


Degli stati chiamati – abbastanza ironicamente – Big Five, quattro avevano mandato pezzi un po' sulla linea di galleggiamento - menzione per la personalità della francese Amandine – e solo l'Italia ha gareggiato davvero con l'artista ed il brano che avevano vinto il più importante Festival nazionale.


Marco se l'è giocata al meglio: dopo una settimana in cui aveva incuriosito, affascinato e spiazzato un po' tutti (memorabile l'intervista con il pupazzo Terry Vision) ha mostrato al pubblico della Malmoe Arena e a quello a casa semplicemente “cosa significa” musica. In tre minuti ha fatto arrivare l'emozione di un grande artista e assaporare il profumo di uno stile che, oltre che al taglio del vestito, fa parte di una cultura e di un modo di vivere. 


Il tempo di respirare, di chiudere gli occhi e perdersi nell'Essenziale, che tra pifferi e tamburi tornava la Fatina dei Denti (la vincitrice della Danimarca), lo Julio Iglesias delle steppe (Azerbaijan) e l'indimenticabile Cezar, conte Dracula in versione “Priscilla regina del Deserto”. 


Alle votazioni si riscontra che mentre il mondo cade a pezzi l'Europa va avanti a toppe, e siamo in settima posizione. Ma non rimpiangiamo un (orribile) trofeo in più per Marco e l'onerosa organizzazione di una colossale carnevalata, siamo troppo occupati a mettere le bandierine su tutti i paesi in cui Marco Mengoni è in classifica e a leggere i tweets e i post entusiastici da tutto il mondo, dato che, per fortuna, tra chili di cerone ed effetti speciali, la musica non smette di girare intorno. (mlml)


Stay Tuned 
 
read more "Tre minuti, ed è musica alla Malmoe Arena"

lunedì 13 maggio 2013




... Marco è più che mai protagonista di questo gioco
di continua trasformazione... dove può forgiare e limare
a suo piacimento ciò che deve esprimere
la sua tensione emotiva...


Marco Mengoni agli Arcimboldi - ph. Liz Argenteri

Il concerto inaugurale dell'Essenziale Tour – o meglio della sua anteprima – si svolge in mezzo ai tronchi di una foresta tecnologica, nove torri metalliche ricoperte da led e sormontate ognuna da un riflettore girevole che, come una testa luminosa, sorveglia e controlla tutto ciò che la circonda. 

Le antenne della condivisione, come le definisce Marco Mengoni, si rivestono di luci in continuo mutamento e creano atmosfere, giocando sulle sfumature dei colori, o assumono forme geometriche che si inseguono in modo suggestivo, rafforzando il concetto base del movimento che percorre tutto lo spettacolo. 

Al contrario, Marco sta ben piantato al centro della scena e della musica, perno di tutto quanto prende vita e attraverso di lui si riversa sul pubblico. Da subito, infatti, l'artista chiama i presenti ad una collaborazione attiva al suo concerto, una collaborazione artistica e non solo emotiva: il pubblico sarà il coro, la base sulla quale lui potrà improvvisare, sarà la sua “sponda” ritmica e visiva, in continuo scambio con l'artista che si dichiara “pronto a correre con voi” per tutta la serata. 

Tra i tronchi – o colonne – così antichi e futuribili, si trovano i musicisti che accompagneranno Marco nel suo viaggio. Da un lato i tre fidatissimi coi quali egli è cresciuto artisticamente ed umanamente, e dall'altro i tre eccellenti professionisti che segnano con la loro presenza un progresso importante. Su tutti il chitarrista Luca Colombo che con i suoi arrangiamenti ha impresso a tutta la parte musicale una grande raffinatezza senza mai perdere di grinta e tensione. 

La sorprendente introduzione swing per una rinnovata Credimi Ancora, che poi torna al massiccio rock originale, una Solo onirica e di struggente, psichedelica impalpabilità, una splendida L'Equilibrista che arriva al cuore con semplicità e forza sono il risultato della sua rivisitazione. 

E, naturalmente, la voce. Marco la tiene molto più vicina al parlato, come se non volesse più stupire, ma narrare attraverso il suono e l'espressività quotidiana di frasi che si distaccano a sorpresa dal testo originale. E nello stesso tempo un continuo input musicale fatto di improvvisazioni – a volte brevissime e quasi spiazzanti – in cui la voce sostituisce i fiati ma anche le percussioni o gli strumenti a corda, testi che si comprimono ritmicamente diventando bolle di rap, armonizzazioni inattese sul canto del pubblico che, sia del vecchio che del nuovo repertorio, sa già tutto a memoria. 

L'esplorazione di Mengoni nel campo della voce cambia punti di interesse ed egli arriva ad usarla come un mezzo, un utensile per scomporre e ricomporre la realtà. Le canzoni, così come le conosciamo, sono punti di partenza che, a volte inavvertitamente, a volte in modo più evidente, vengono rinnovate: dove era un vocalizzo ora si sente la rotondità di una nota tenuta, dove era un acuto ora ci accarezza un sussurro, dove c'era un semplice intervallo ora trova posto tutta una scala. Marco è più che mai protagonista di questo gioco di continua trasformazione, perché si muove in un repertorio completamente suo al quale non teme di portare forzature interpretative, e dove può forgiare e limare a suo piacimento ciò che deve esprimere la sua tensione emotiva. 

Così sia i brani di #prontoacorrere – dai più lineari ai più innovativi – che quelli già noti (tra cui è inclusa, non senza malizia, una divertentissima Come Ti Senti) acquistano sfumature diverse, come immagini di uno stesso oggetto visto da diverse angolazioni. 

Una gestualità molto controllata completa questa “rivoluzione copernicana” di Marco Mengoni, che sfida se stesso proprio su quelle che erano considerate le sue caratteristiche salienti: vocalità sfavillante e gestualità istintiva e scatenata. Sembra quasi che l'artista abbia spiccato la sua corsa verso il lato opposto di tutto quello che aveva mostrato finora per trovare la maniera di “abitare” il suo talento in modo diverso. 

Ma non è detto che col procedere del tour lo yin e lo yang, il rocker e il cantautore, l'elegante chansonnier e l'irrefrenabile venticinquenne non trovino il modo di alternarsi e giocare sul palco una partita ancora più esaltante sia per Marco stesso che per il suo pubblico. (mlml)


Il pubblico degli Arcimboldi - foto tratta dalla pagina facebook ufficiale di Marco Mengoni

Il suo pubblico. Scritto così, sembra un “essere vivente” a parte. Ma così non è. A dire il vero, non lo è mai stato, ma al Teatro degli Arcimboldi il 50% al di là del palco ha subito una trasformazione, come se si fosse evoluto in qualcosa di “altro”, di diverso. Diverso come lo è stato il modo con cui Marco lo ha guardato, lo ha voluto: non più partner dello spettacolo, ma spettacolo in sé per lui che guarda, che dirige, che crea la magia sul palcoscenico momento dopo momento. 

In platea – e su fino agli ultimi posti – ci si emozionava, si sorrideva o ci si inteneriva proprio come accadeva sul palco, in un continuo, lungo, ininterrotto scambio di informazioni emotive

Tutti (quando succedono queste piccole magie lo si avverte senza tema di sbagliarsi), tutti hanno sentito di non essere più singoli spettatori delimitati dalla propria poltroncina, dal proprio numero di posto e di fila. Tutti erano UNO. UNO con Marco e con la sua musica, e qualunque cosa fosse passata su quel palco – da una mandria di elefanti fino a uno stormo di colombi bianchi – non se ne sarebbe accorto nessuno. 

Perché tutti seguivano lui, come se si fosse (o lo si era per davvero?) parte integrante e indispensabile dello spettacolo e della musica. 

Energia. Questo è quello che è stato il pubblico agli Arcimboldi. Energia pura e gioiosa, cantata dalla prima all'ultima nota dell'intera scaletta, diventando ora ritornello, ora controcanto, coro... ma anche base sulla quale Marco ha potuto distendere le sue variazioni. 

“L'Esercito è sempre con te” recitava il cartello alzato da tutte le 2346 persone presenti (si parla infatti di soldout effettivo). Marco, prima ancora di leggerlo, lo ha sentito. 

E quando cantano all'unisono 2347 persone, per oltre due ore, non è più il caos: è un inno che dà il benvenuto alla nascita di una nuova stella danzante. (eg)

 
read more "Agli Arcimboldi una rivoluzione copernicana"

venerdì 10 maggio 2013



Mancano pochissimi giorni al 18 maggio, quindi è tempo di rimboccarsi le maniche e inziare a programmare tutto un fitto calendario di operazioni che abbiano lo scopo di cavalcare l'onda promozionale dell'ESC per promuovere il nostro Marco Mengoni


Marco Mengoni - Teatro degli Arcimboldi - 8 maggio 2013 (ph. Liz Argenteri)

D'accordo con il sito Eurofestival News e la pagina Per Marco Mengoni all'Eurovision Song Contest 2013, il MengoniTeam ha stilato tutto un programma di Fan Action che condivideremo fino a spellarci le dita a furia di tweet e retweet. 

Tanto per cominciare, diamo spazio al comunicato di Eurofestival News che così scrive: 

Dopo il successo dello scorso anno, anche per questa edizione dell’Eurovision Song Contest punteremo a raggiungre le più alte posizioni nei Trending Topic di Twitter con i due hashtag cui siamo già abituati: #eurovision, ovvero quello ufficiale della trasmissione a livello europeo; e #ESCita, quello tutto italiano. Nella prima semifinale del 2012 grazie al supporto di tutti gli appassionati dell’evento, nelle Tendenze Italia di Twitter siamo arrivati a conquistare le prime due posizioni (immagine a sx) superando anche un programma (notoriamente “acchiappa ascolti” e seguitissimo sui social network) come Ballarò. Successo anche nella seconda semifinale e nella finalissima. Ma quest’anno la finalissima dell’Eurovision Song Contest – il 18 maggio – si scontrerà contro un altro programma “acchiappa ascolti” – il serale di Amici - ragione per cui invitiamo tutti i nostri lettori a partecipare a questa nuova iniziativa. Martedi 14, Giovedi 16 e Sabato 18 Maggio vogliamo tornare a bissare il grande successo su Twitter e, questa volta, lo facciamo anche con il supporto dei fan – “l’Esercito” – del nostro rappresentante dell’Italia: Marco Mengoni. Con il supporto del MengoniTeam (il gruppo di fan che si occupa di sostenere Marco sul noto canale social) e della Fanpage “Per Marco Mengoni all’Eurovision Song Contest 2013″, tutti insieme con i fan dell’ESC proveremo a portare l’hashtag #eurovision (insieme a quello promosso dalla Rai #ESCita) ai vertici delle Tendenze Italia. Tutti i dettagli la prossima settimana nelle serate delle semifinali e della finalissima.

Noi, intendendo TUTTI i fan, ovvero l'intera fanbase riconosciuta come L'Esercito (appellativo dato dallo stesso Marco per via della “potenza di fuoco” di cui siamo capaci) seguiremo gli hashtag proposti da Eurofestival News e Rai, ovvero #eurovision e #ESCita, ma ci aggiungeremo del nostro, proprio come organizzato dal MengoniTeam.  Ovvero: 

Lunedì 13 Maggio, dalle 18:00 twittiamo #ITALYsupportsMENGONIatESC (qui l'evento

Martedì 14 Maggio, dalle 20:00 twittiamo #ESCita + #eurovision all'interno di tweet scritti possibilmente in inglese o in una delle lingue dell'Eurovision Song Contest (qui l'evento

Giovedì 16 Maggio, dalle 20:00 twittiamo #ESCita + #eurovision all'interno di tweet scritti possibilmente in inglese o in una delle lingue dell'Eurovision Song Contest (qui l'evento

Sabato 18 Maggio, dalle 20:00 twittiamo #ESCita + #eurovision all'interno di tweet scritti possibilmente in inglese o in una delle lingue dell'Eurovision Song Contest

ATTENZIONE: 25 MINUTI PRIMA DELL'ESIBIZIONE DI MARCO CAMBIAMO HASHTAG twittando #eurovision e #MengoniESCItaly all'interno di tweet scritti possibilmente in inglese o in una delle lingue dell'Eurovision Song Contest. Questo cambio in corsa sarà condiviso anche da Eurofestival News e dalla pagina facebook Per Marco Mengoni all'Eurovision Song Contest 2013. (qui l'evento

Domenica 19 Maggio, dalle 15:00 twittiamo #PROUDofMARCOMENGONIatESC (qui l'evento

Sembra complicato, ma non lo è. Per farla breve, è una di quelle cose che sono più semplici a farsi che a dirsi e lo vedrete con i vostri occhi proprio partecipando. 

A proposito della partecipazione. Bè, non è che lo scopo di tutto ciò sia garantire a Marco il maggior numero di voti possibili: questo non possiamo neanche pensarlo, ché l'ESC è una manifestazione talmente tanto grande che risulta difficile riuscire a richiamare l'attenzione di oltre 100 milioni di telespettatori su un singolo artista. 

Però riuscire a fare diventare il nostro VOTE FOR ITALY – il messaggio più giusto per un fan italiano dell'Esc – la “notizia” della settimana... bè, è un'idea che ci piace tanto. Anche perché la notizia potrebbe incuriosire i fan europei, invogliati così a saperne di più sul rappresentante italiano e – come ben sappiamo – Marco basta ascoltarlo per riconoscerne il valore! 

Ricordiamo a tutti che l'Eurovision Song Contest è un evento enorme organizzato dalle televisioni europee che mette in gara i Paesi attraverso i loro rappresentanti. Quindi bisognerà adeguarsi e invogliare a votare per l'Italia

Domenica, invece, mettiamo in gioco TUTTO il nostro orgoglio di fan: perché comunque vada – e se Marco canta, va benissimo – l'importante è che il mondo sappia quanto il nostro Mengoni sia amato dai suoi fan. 

Insomma, quando il gioco si fa SERIO, l'Esercito deve scendere in campo compatto. 

Serrate i ranghi: si parte per l'Europa!

Stay Tuned

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lunedì 6 maggio 2013



Arriva l'estate, arrivano gli MTV Awards


Sul palco di Civitanova Marche in occasione della data zero del suo nuovo tour, Marco Mengoni ha detto che questa (la tournée) è l'occasione per ritrovare tutto il suo “esercito”, ovvero una fan-base che è conosciuta nel panorama musicale italiano come tra le più attive. 

Bene. Proprio in questi giorni la fan-base avrà modo di misurasi con alcuni eventi di risonanza nazionale (e anche internazionale), a cominciare dal nuovissimo sondaggio proprosto da MTV. La rete televisiva nazionale ha infatti aperto lunedì 6 maggio ben due votazioni: l'MTV Music Awards e l'MTV Artist Saga



Per l'MTV Music Awards Marco ha ricevuto due nomination, quella di Superman (il best male) e quello di Best Fan (giustappunto con l'Esercito). 

Si possono dare solo 15 voti al giorno; la votazione si concluderà ben prima del 15 giugno (immaginiamo attorno al 31 maggio) ché proprio il 15 giugno ci sarà la premiazione dei vincitori nel corso della kermesse musicale nel piazzale Michelangelo a Firenze (update> le votazioni termineranno lo stesso 15 giugno: a breve, invece, si sapranno i nomi degli ospiti della serata); Marco avrà per concorrenti il temibile Justin Bieber – oltre 53 milioni di iLike sulla sua pagina facebook – e gli ancora più temibili Fedez e Emis Killa (rapper nostrani e disponibili): noi punteremmo ogni singolo voto sulla categoria Superman. Sì, pensiamo che il miglior premio all'Esercito sia proprio il Superman Award per Marco, bissando così il successo del 2012 e riconoscendogli in questo modo un record




Per quanto riguarda l'MTV Artist Saga, il discorso è diverso: si tratta di una serie di “battaglie” tra Marco e altri artisti, insomma, una versione riveduta e colorata del buon vecchio “Tizio contro Caio”. 

Come è facile intendere, più che altro è una battaglia tra fanserie. Si comincia con quella di Valerio Scanu, avversaria due settimane, agguerritissima quanto quella di Mengoni. Si possono dare solo 10 voti al giorno, e vi si accede con il proprio profilo facebook, così da essere “censiti” ed evitare l'uso di... ehm... armi improprie. 

Marco Mengoni 
il suo segnale 
l'ha dato: 
ora tocca 
a noi
“scatenare 
l'inferno!"




Stay tuned!



Link diretto per l'MTV Artist Saga

Link diretto per l'MTV Awards 2013


 
read more "MTV Awards, come-dove-quando-perché"

mercoledì 1 maggio 2013




APPUNTAMENTI CON
MARCO MENGONI
MAGGIO 2013
(sempre in aggiornamento)

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SABATO 11 MAGGIO - dalle 16.00  
Intervista su Verissimo
 in TV - Canale 5 

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SABATO 11 MAGGIO - ore 20.00 
Radio Italia LIVE - Il concerto 
Milano - Piazza Duomo
  
 in tv sul canale 70 del digitale terrestre 

********************* 

 SABATO 18 MAGGIO - ore 21.00 
EUROVISION SONG CONTEST 2013 
Malmö - Svezia
  

in diretta su Rai2 
in streaming sul sito di Rai2

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 LUNEDI 20 MAGGIO - ore 21.00 
Torino - Teatro Colosseo

  

SOLD OUT

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MARTEDI 21 MAGGIO - ore 21.00 
Genova - Teatro Carlo Felice

  

 info biglietti > TicketOne  oppure HappyTicket oppure VivaTicket 
oppure alla biglietteria del Teatro Carlo Felice - tel. 010 53811 

 *********************

GIOVEDI 23 MAGGIO - ore 21.00 
Firenze - Teatro Verdi

  

info biglietti > Prontoticket 
oppure alla biglietteria del Teatro Verdi - tel. 055 213496 

********************* 

VENERDI 24 MAGGIO - ore 21.00 
Padova - Gran Teatro Geox

  

SOLD OUT

********************* 

 DOMENICA 26 MAGGIO - ore 21.00 
Napoli - Teatro Augusteo

  

SOLD OUT

********************* 

 LUNEDI 27 MAGGIO - ore 21.00 
Ancona - Teatro delle Muse

  

info biglietti > Prontoticket  oppure su Get Ticket  
Biglietteria del Teatro delle Muse - tel. 071 207841 

*********************

 MERCOLEDI 29 MAGGIO - ore 21.00 
Roma - Auditorium Parco della Musica

  

SOLD OUT 

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GIOVEDI 30 MAGGIO - ore 21.00 
Bologna - Teatro Europauditorium

  

SOLD OUT 

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APPUNTAMENTI PASSATI 

SABATO 4 MAGGIO - ore 10:45
 Marco Mengoni su Radio 24


 In streaming sul player di Radio 24
  
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SABATO 4 MAGGIO
DOMENICA 5 MAGGIO 
alle 18,30 e alle 20.30 
Speciale Eurovision Song Contest 2013

  

Conduce Cristian Scarpone per Eurofestival News 
Verranno prensentati i 39 artisti partecipanti al prossimo ESC 
e si parlerà di Marco in entrambi gli special 
In streaming sul player di Radio Stonata 

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DOMENICA 5 MAGGIO - ORE 21 
Civitanova Marche - Teatro Rossini

  

 SOLD OUT

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MERCOLEDI 8 MAGGIO - ore 21.00 
Milano - Teatro degli Arcimboldi 

  

SOLD OUT 

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