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venerdì 6 dicembre 2013

L'i-Book author, un diario di bordo che è appena cominciato





Eccoci qui a condividere un'altra tappa di questo viaggio. Sì perché la vita è un viaggio... ed è bello poter sbagliare strada, tornare indietro, viaggiare con gli amici, viaggiare di giorno di notte. In silenzio. Con la musica nelle orechie. Anche viaggiare da soli. La cosa importante, per me, è poterlo raccontare! Mi piace pensare alla vita come un continuo godimento, consapevole che ogni momento è unico e non si torna indietro. quando mi trovo in bilico tra stanchezza e quotidianità che comincia una ricerca spasmodica di condividere. Storie, culture diverse, situazioni assurde, divertenti, pianti, sguardi che diventano lacrime e poi righe di espressione, quell'espressione di amicizia, quella voglia di sentirsi INSIEME. Tanto di questo rimane impresso nella mia mente ma non sempre riesco a scriverlo nelle canzoni, a raccontarvelo in qualche modo. Questo LIBRO VIRTUALE, come lo chiamo io, è un'altra tasca di quel portafoglio di ricordi, colori, di un anno, di un viaggio INIZIATO CON VOI e che continuerà a riempirsi delle mie e delle vostre emozioni... GRAZIE

Così Marco Mengoni presenta il concept di questo i-Book Author, un “libro” che iTunes gli ha proposto di fare, sulla scia di quelli già pubblicati dai Coldplay (nel novembre del 2012) e dai Led Zeppelin (marzo 2013). 

E sebbene già così questa nuova produzione ci sembra bellissima – sì, di i-Book Author al mondo ci sono solo questi tre – lo è ancor di più se pensiamo a cosa sia. Perché un i-Book, nonostante sia inserito negli stores come “libro”, in effetti è un canale aperto con il suo autore. E Marco è qui che è riuscito a fare la differenza, nonostante la grandezza dei suoi due predecessori.

Nel dettaglio, i Coldplay hanno messo dentro, in pieno stile glam, tutto il loro vissuto del Mylo Kyloto Live Tour, con immagini, interviste, video da backstage e varie altre curiosità, bellissime e molto interessanti. Ci sono pure le foto dei fogli di carta su cui sono nati – scritti a mano – i testi dell'album. I Led Zeppelin hanno pubblicato l'essenza della cult-band: miriadi di foto (alcune inedite) e memorabilia, interviste, commenti e chi più ne ha più ne metta. Il tutto introdotto magistralmente da Stevie Nicks.

Qui, nell'i-Book di Marco Mengoni, non ci sono le 312 pagine dei Led Zeppelin, né le 183 dei Coldplay. No. Qui ci sono – al momento – solo 46 pagine. Ma c'è Mengoni. Lui. Non uno che scrive per lui o un suo “presentatore”. C'è lui, direttamente, con tutta la quotidianità del suo essere un giovane artista che sul palco è il Re, ma dal backstage in poi è un giovane uomo di 25 anni (mancano pochi giorni, ormai possiamo dirlo) con i suoi amici, i suoi scherzi, i suoi momenti di riposo, il suo lavoro e soprattutto le sue risate.



Questa è la differenza fondamentale tra i due mitici predecessori e questo italianissimo, nuovo, rivoluzionario modo di intendere lo strumento i-Book Author. E se i selfies, gli autoscatti fatti con il cellulare, sono il must di questi nostri giorni, Marco ne ha fatto uno strumento ancora più totale, perché è attraverso queste pagine – che potremmo dire tutte selfies – che potrà restare “Marco” per tutti i suoi fan, anche se come musicista è sempre più “MarcoMengoni” (sì, tutto attaccato), l'artista di successo, quello bravo, quello cui affidare, ad esempio, il capodanno più trendy della Penisola.

Al momento ci sono solo 8 capitoli, pieni di pensieri, immagini e video. Ma l'i-Book è un canale aperto, in cui aggiungere pagine – o anche solo una foto – ogni volta che si vuole, ogni volta che il suo scrittore avrà voglia di condividere qualcosa in modo diretto, personale, semplicemente come “Marco” con tutti i suoi lettori.

Ora, che ci siano tanti o pochi aggiornamenti in fondo non importa: avere questo libro sul proprio i-Pad è un po' come avere sempre un contatto diretto con chi sta dietro quell'icona. E questo, visto dalla parte di un fan, ci sembra davvero il più bel regalo che si possa ricevere.
 

P.S. Questo tipo di "libro virtuale", che è possibile aggiornare costantemente senza dover obbligare a nuovi acquisti, è costruito su una piattaforma particolare, tecnologicamente avanzata, sviluppata da Apple per i supporti touch. Da qui non è possibile leggerlo con altri apparecchi che non siano i-Pad o computer Mac di ultima generazione (non hanno il touch, ma sono in grado di leggere il puntatore del mouse che farà sfogliare le pagine). E visto che la proposta è stata proprio dell'apple i-Tunes, al momento non c'è in commercio alcun software in grado di convertire un i-Book in un formato e-book "normale". Una limitazione oggi, certo. Ma è questo il prezzo che si paga quando si pensa mettendo i verbi al futuro. E gli artisti, quelli veri, è proprio così che pensano!

1 commento:

  1. #solounaparola rendiamolo accessibile a tutti io non ho apple o mac

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