La musica digitale entra nella hit parade

Rivoluzione in classifica: ai cd venduti si affiancano gli album scaricati sul web

MILANO - La hit parade italiana scopre Internet. Venerdì debutterà la nuova classifica di vendita degli album: per la prima volta nella storia i rilevamenti terranno conto anche delle vendite nei negozi virtuali. Meglio tardi che mai. «La classifica si adegua a un nuovo mercato più maturo: oggi per il consumatore non c' è più differenza fra l' acquisto di un disco in un negozio fisico o in uno digitale. E dai nostri studi appare anche che le caratteristiche di chi compra nei due modi non sono molto diverse», commenta Enzo Mazza, presidente della Fimi, la Confindustria della discografia. Segno dei tempi. Nel 2004 la musica in Rete (almeno in Italia) era sinonimo di pirateria. Con l' arrivo di iTunes e di altri piccoli negozi online (la piattaforma di casa Apple pesa per circa il 70-80 per cento), una quota crescente di appassionati ha scelto il download legale. Tanto che nel 2008 la Fimi, complice la progressiva estinzione dei cd singoli (ormai sono un oggetto da mercatino delle pulci) ne aveva eliminato la classifica lasciando che fosse esclusivamente quella dei download a ratificare il successo di una canzone. «Quella era stata una scelta dettata dalla morte del supporto più che da un comportamento del consumatore - aggiunge Mazza -....(segue)

tratto da: http://archiviostorico.corriere.it/2011/ottobre/11/musica_digitale_entra_nella_hit_co_9_111011053.shtml