Marco Mengoni sta per tornare sul palco.
Lo spettacolo che più ci piace
sta per avere inizio.
I sorrisi si allargano, l'aria è più frizzante
e torna la voglia di giocare.
Quello che vi proponiamo
è un un sondaggio fai-da-te per giocare
tra di noi, per cercare di capire
chi è il Marco Mengoni che immaginiamo.
Tanto, poi lui salirà sul palco
oppure leggete prima questa
divertente pagina di diario...
Aprile!
Alla fine è arrivato: il cuore è già lì, sotto il palco. Tra le mille cose da fare che affollano la mia giornata c'è un pensiero smagliante che mi accende un sorriso anche nei momenti meno opportuni. Ma i biglietti sono lì, in fila come soldatini o come le carte vincenti di una mano di poker da calare tutte insieme alla faccia della routine e della stanchezza.
Alla fine è arrivato: il cuore è già lì, sotto il palco. Tra le mille cose da fare che affollano la mia giornata c'è un pensiero smagliante che mi accende un sorriso anche nei momenti meno opportuni. Ma i biglietti sono lì, in fila come soldatini o come le carte vincenti di una mano di poker da calare tutte insieme alla faccia della routine e della stanchezza.
Mancano poco più di due settimane e poi tornerà il magico momento in cui le luci della sala si spengono e Marco arriverà con la sua voce e la sua fantasia a dipingerci in faccia le nostre emozioni più profonde. Ho visto un bel po' di primavere, ma mi sentirò come una bambina, lo so, mentre lui prenderà il timone dello spettacolo e ci porterà a vivere mille momenti diversi attraverso le sue interpretazioni.
È stato così da subito, da quando il timido e a volte impacciato ragazzo di X Factor si è presentato sul palco dell'Alcatraz due anni fa, già con un piglio ed un'energia da lasciare senza fiato.
Non era possibile resistere, e non c'era motivo di farlo! L'artista è tale quando sa catturare lo sguardo di tutto il pubblico, dei più vicini come di quelli lassù in cima in cima e legarli al suo canto per tutta la durata dello show. Proprio come al Forum di Assago, in quegli straordinari, indimenticabili primi minuti in cui ci chiedeva: “Avete fiducia in me? Allora andiamo!”.
Oppure quando si trovò in una situazione del tutto inaspettata – il black out di Genova – e seppe giocare, intrattenere, inventare, scherzare col pubblico nel modo più immediato fino alla ripresa del concerto.
Era il Re Matto tour, quella cavalcata di date che avrebbe distrutto uno col fisico di Schwarzenegger, in cui succedeva qualsiasi cosa (dal crollo delle pedane a Viterbo alla pioggia di Montesilvano, dai piccoli intoppi con la scenografia alle collaborazioni estemporanee), e che Marco ha sempre gestito con maestria e lucidità... E sempre con più audacia!
Anno 2011: metti che davanti a migliaia di persone
e con tutti i riflettori addosso di una importante “prima” ti
ritrovi coi pantaloni scuciti... che fai? Se ti chiami Marco Mengoni
ne fai una gag, ma se non hai il suo sangue freddo è meglio che
cambi mestiere!
Adesso ripartiamo dagli Arcimboldi per le suggestioni di un tour teatrale dove – di nuovo – non ci resta che prendere un respiro e lasciarci andare. Dove Marco vorrà portarci. (mlml)
Per giocare con noi, vai al sondaggio che resterà aperto fino al 10 aprile. Le risposte sono registrate in forma anonima, per partecipare non c'è bisogno di alcuna iscrizione, i risultati saranno resi pubblici entro il 14 aprile.
Amo ascoltare W. A. Mozart-Messa dell'incoronazione e Marco Mengoni in SOLO. Hanno in comune la musica solenne e maestosa, che mi commuove e che mi eleva lo spirito.MTSTM.
RispondiEliminache meraviglioso, impareggiabile accostamento!!! Anch'io adoro questi due grandi Geni della Musica!!!
Eliminaqui bisogna confessare: la messa dell'incoronazione la conosco, ma non ho idea di che significhi MTSTM... Gradisco il complimetONE (esagerato, ma CI piace!), incasso e ringrazio!
RispondiEliminaGrande Marco!!!!!!!!! <3 <3 <3!!!
RispondiEliminaBeh, bisogna solo dire Grazie Marco, perchè ci fai vivere, emozionare, ma soprattutto sognare ad okki aperti... Grazie Grande ARTISTA... ;)
RispondiEliminaPosso fare notare come è similiare il suono del flauto alla voce di Marco Mengoni in: Mozart-Concerto per flauto e arpa-andantino-James Galway.Wmv; Marco Mengoni:Dove si vola,particolarmente in.:2:56.Tanta bellezza va sotto la cute, vero? MTSTM è solo il mio nome.Tanti Auguri e Buona Pasqua a tutti.
RispondiEliminaBuona Pasqua! e domani sera andrò ad ascoltare quello che suggerisci!
RispondiEliminaMarco che il Signore ti conceda la Grazia di vivere in maniera degna questi tre giorni Santi, che sono il cuore di tutta la nostra fede, di tutta la nostra gioia, di tutta la nostra salvezza! Buona Pasqua! Un abbarccio enorme! Ti Voglio Troppo Bene! Grazie di tutto Artista! Natalia <3
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