... Anche in questa occasione il discorso tra Marco e la Musica
è andato avanti e il palco è un luogo di creazione e non di ripetizione...
Man
mano che il tempo passa e che Marco Mengoni sperimenta sul palco le
infinite possibilità di realizzazione di un brano, ci si rende conto
della direzione del cammino dell'artista. La risposta è la più
semplice, quella che dovrebbe essere quasi scontata in ambito
musicale: il suono, il suono vero, quello naturale degli strumenti
che vibrano ciascuno a suo modo attraverso corde, pelle, piatti e
olio di gomito da parte dei musicisti.
Fin dalle sue primissime
esibizioni Marco ha affermato di amare il suono sporco ed
imperfetto, quello che insieme alla sollecitazione acustica porta
con sé il fiato, la tensione, il sudore, la spinta per saltare dal cuore di chi lo crea a quello di chi ascolta.
Marco
è sempre live, assolutamente live in ogni circostanza,
perché ogni volta uno stesso brano vive effettivamente una
dimensione diversa. Così In Un Giorno Qualunque, forse il pezzo
cantato da Marco più volte in assoluto, a Battiti Live a
Matera si presenta così: vocalizzi che svegliano il suono,
introduzione arpeggiata di chitarra, batteria dall'impulso nitido e
distinto, basso denso ed avvolgente, cori importanti. Non
possiamo non sentire il profumo di Fiori rosa fiori di pesco o
rivivere la struggente E penso a te del grande Lucio Battisti.
Quello è lo spirito, quello è il suono.
E così nel Medley
Motown tutto è calore, energia, colori accesi e brillanti, e
soprattutto musica, tanta vera musica nel suo continuo trasformarsi.
Qualche sfasatura di tempo, un momentaneo vagare della chitarra
in territori quasi psichedelici, variazioni della voce che
prescindono dal luogo e dal momento sono la testimonianza che anche
in questa occasione il discorso tra Marco e la Musica è andato
avanti e che il palco è un luogo di creazione e non di ripetizione
di ciò che è stato stabilito in studio.
Marco non si ripete mai,
non vuole farlo, e forse non ci riuscirebbe. Come l'acqua di un fiume
che non è mai la stessa, la sua voce crea riflessi sempre nuovi e
sorprendenti, onde di emozione che non lasciano spazio all'abitudine. (mlml)
grazie mlml.
RispondiEliminaBellissima analisi, molto veritiera che testimonia una accurata osservazione dell'Artista e del suo progredire e crescere...complimenti da una fan di Marco Mengoni che la pensa come lei.
RispondiEliminabellissima analisi della musica e di come e' Marco mentre leggevo questo racconto ho provato un'emozione grandissima complimenti condivido e concordo tutto quello che hai scritto Marco e' musica lui ci ha abituati cosi' grazie ancora mlml
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