Ad Three Slide Menu
Visualizzazione post con etichetta social. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta social. Mostra tutti i post

lunedì 21 settembre 2015

Twitter? Facebook? Instagram? Pinterest? No. Marco Mengoni di persona personalmente. In carne e ossa, in 3D, da guardare e ascoltare senza occhialetti rosso/verdi. Una genialata, è stato scritto sui social. Una "rivoluzione", rincariamo noi. 

Marco Mengoni alla guida della sua auto per il suo rivoluzionario  #MengoniInCircolo tour

Sì, una rivoluzione. È questo quello che abbiamo pensato immediatamente dopo aver letto della sua nuova iniziativa: alla guida di una utilitaria, Mengoni è in giro per i piccoli centri italiani, invitando la gente ad ascoltare lì in macchina con lui una selezione dei brani del nuovo #2DUEdi2DUE, così da eleggere insieme il singolo apripista del nuovo album, appunto Parole in Circolo 2due/di2due.

Solo un piccolo reminder: già il progetto Parole in Circolo è nato come una rivoluzione, essendo il primo progetto discografico pensato e proposto come una playlist aperta, suddivisa in due momenti – pre e post tour – in modo da offrire agli ascoltatori suoni nuovi e suoni “maturati” al sole del pubblico che ha riempito i palazzetti lo scorso mese di maggio.
Parole in Circolo 1uno/di2due, infatti, contiene solo 10 tracce, selezionatissime, così tanto che in realtà sono 10 singoli, ciascuno con una forza pazzesca, tanto che l'album – in top chart FIMI fin dalla sua pubblicazione lo scorso gennaio – ha guadagnato in pochi mesi il triplo platino.

Adesso ci troviamo di fronte a un'altra rivoluzione. In un mondo virtuale, e per questo piuttosto autoreferenziale, in cui “ce la si canta e ce la si suona” tra aficionados, zoccolo duro di fan, blogger e critici musicali, un mondo in cui contano i numeri – le visualizzaizoni su youtube, la classifica di iTunes, il numero di followers o di iLike; un mondo in cui quello che vale è decretato dal numero di click ricevuti, Marco Mengoni arriva e sovverte completamente i giochi.

Niente pixel, niente emoticon, niente contest: si mette al volante della macchina e va a cercare la gente (gente, gente vera, non quella con le tre g di “gggente”), persone normali, che lo conoscono o anche no, persone da guardare in faccia per leggerene le reazioni all'ascolto dei suoi preziosissimi inediti, persone da ascoltare e con cui confrontarsi, restando lontano mille miglia dai giudizi degli addetti ai lavori. Una follia? No, una vera genialata!

"Credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani", ha scritto Mengoni in una sua bellissima canzone. Ed è proprio a questi esseri umani coraggiosi, alla gente comune, che il musicista si rivolge. Costruendo un rapporto alla pari con il mondo che lo circonda, allargando il più possibile l'orizzonte di questo suo mondo, perché il mondo – quello vero, quello reale, quello coraggioso – entri nelle sue canzoni.

I fan sono preziosi, ovvio. E i fan di Marco Mengoni sanno bene che l'artista ha da sempre preferito i contatti reali a quelli virtuali. E Marco Mengoni sa bene che per i suoi fan qualunque cosa abbia la sua voce è irresistibile. Ma Marco, che certo i suoi fan li ascolta da anni alla fine dei concerti, davanti ai portoni delle emittenti in cui è ospite, per le strade nel corso di incontri casuali o durante le sue iniziative ai fan dedicati (come il "keep the secret" o il "dinner with Mengoni"), per non dire di tutti i post e i tweet scritti sui social che il musicista legge direttamente sulla sua App, ha voluto per questo 2Due/di2DUE aprirsi a molte più voci dando il via a un'iniziativa sociale, con la E. La E di quegli Esseri umani che sui social (senza E) non ha possibilità di incontrare.

Marco Mengoni ha inventato il Social in 3D. Dove niente è virtuale, dove tutto è coraggiosamente umano. Come lui.

Stay tuned!

 
read more "La rivoluzione social(e) del #MengoniInCircolo"

sabato 22 febbraio 2014

 

Dopo il dati Auditel, arrivano i dati Social. Ma tanto sono complicati i primi, quanto – e più – sono complicati i secondi. E noi che da fan certo non abbiamo dimestichezza con le analisi twitteriane, ci troviamo un po' spiazzati tra quanto si dice e quanto si legge.



È fortemente possibile che ci sbagliamo. Però i nostri dati social, che non sono nostri bensì sono quelli letti dai “termometri” anonimi di twitter, ovvero i software messi a disposizione sul web che non conoscono nessuno, non guardano in faccia nessuno, e si limitano a riportare i risultati dati dagli algoritmi Twitter, i dati twitter – dicevamo – raccontano un'altra storia. E visto che abbiamo photoshop, lo usiamo, facciamo STAMP e dimostriamo che... 



Leggendo queste tabelle riportate puntualmente dal sito trends24,sembrerebbe che la tendenza #MengoniOspiteSpecialeSanremo2014 sia stata, in merito alla quarta serata sanremese, la più forte. Possiamo sbagliarci, certo. Magari ci sono calcoli che noi non sappiamo fare, ed è vero che tutto è relativo. 

Infatti, quelli riportati qui sopra sono solo le tendenze italiane. Nel mondo, invece, la situazione è stata questa:



Quindi sì: è vero, "il web si inchina a Marco Mengoni", proprio come titola oggi qualche blog. Ma consentiteci, a noi che siamo solo fan, di esibire con orgoglio QUANTO estusiastico sia questo inchino, che passa sì per l'hashtag usato dai fan – cui si aggiunge tutto quel pubblico richiamato dalla magnifica esibizione dell'Artista – ma anche per la comunicazione social di giornalisti e piattaforme musicali, cui aggiungiamo con grande emozione il post di Claudia Endrigo, figlia di Sergio, che nessun contatto con l'universo mengoniano ha mai avuto. 


Marco Mengoni canta e INcanta pubblico in sala e famiglie davanti alla televisione, giornalisti e comuni mortali. Perché, facendo la citazione, per capire la musica basta avere le orecchie. 

Stay tuned!
read more "Il web lo incorona Re. E molto più di quanto sembri"