lunedì 22 ottobre 2012

It's a kind of magic



Di solito, serve almeno un numero minimo di parole per costruire un sogno. Almeno 50 parole, per chi è solito scrivere si potrebbe dire almeno 300 caratteri... A noi che bastano già due parole, figuriamoci l'effetto che ce ne fanno 5!



It's a kind of magic, scrive su tweet Marta Donà. Cinque paroline piccole, 20 caratteri in tutto, eppure queste poche lettere ci hanno portato suoni e sogni che stiamo immaginando da tempo, in attesa di sentire che non era affatto come pensavamo, bensì di più, molto di più!

Quanto dovremo aspettare ancora? Non si sa. Non c'è porta che non venga chiusa per benino, finestra che non venga assicurata e coperta da pesanti tendaggi, corridoio che non venga tenuto lontano da chiacchiere e bisbiglii.

E questo, al contrario di quello che può sembrare, è assolutamente un ottimo segno! Perché vuol dire che “qualcosa” ha già preso forma: gli ingredienti (tanto per citare la metafora culinaria tanto cara al Nostro) sono stati selezionati, il tempo di cottura è quasi terminato e tutti i decori sono già stati pensati.

Quanto tempo ci vorrà ancora, però, non possiamo proprio saperlo, né immaginarlo. Perché non sappiamo se si sta cucinando una delizia da nouvelle cousine o se gusteremo una prelibatezza mediterranea; se saremo sorpresi dai profumi di spezie esotiche o se prepararci ad un menu ruspante...

Quello che al momento sappiamo è che... it's a kind of magic. Sì, è la musica, la voce, è Marco Mengoni.


Il sorriso "magico" di Marco Mengoni - Matera, Battiti Live - foto di Liz Argenteri


Stay tuned!


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