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martedì 1 luglio 2014

C'è chi dice NO!




di Emilia Gatti 

Basta con le fantasie! Basta con le notizie inventate! Basta con gli articoli pieni zeppi di sciocchezze! Basta! 



Non se ne può più! In questi giorni abbiamo davvero toccato il fondo: un'intervista è stata riportata in modo assolutamente falso, mettendo insieme in modo scoordinato le risposte a domande differenti fino a far diventare le parole di Marco Mengoni surreali (“faccio sesso quando non ho il cellulare vicino”), quando non offensive visto che chi parla è un musicista (“la mia canzone preferita è Life on Mars di David Bowie e parla di corteggiamento”). 



E si potrebbe andare avanti così riempiendo pagine e pagine, ma visto che noi di “notizie false” non ne vogliamo dare, preferiamo postare le immagini di quanto di meglio è stato scritto nelle ultime 48 ore. E cominciamo con l'articolo che pubblica la foto di una fan tutta contenta di aver incontrato il suo idolo alla stazione di Milano. 


Leggendo l'articolo, potete venire a sapere che Marco era in stazione per andare a trovare i suoi genitori, con tanto di indicazione di treno e di cambio per la sua destinazione finale.

Peccato che Marco, in realtà, è partito qualche ora dopo per Los Angeles... 


E mentre continua la saga costruita sull'intervista rilasciata al magazine spagnolo Divinity (video intervista con risposte in italiano) ecco che si avanzano nuove perle "giornalistiche", come quella che prende spunto dal post con cui Mengoni saluta i suoi fan poco prima di salire sull'aereo che lo avrebbe portato oltre oceano. 


Leggete con i vostri stessi occhi: 


Fin qui, tutto abbastanza divertente e innocente, però man mano che le ipotesi avanzano ecco che il veleno raggiunge l'orlo fino a traboccare: 


No comment. Noi però ci scusiamo con gli abitanti di Ronciglione per aver riportato questo stralcio: lo abbiamo fatto solo per dissociarci. Sì, visto che non possiamo impedire che chiunque scriva quel che gli pare sul web (la libertà di internet la difenderemo con le unghie e con i denti), possiamo però prendere le nostre contro-misure. 

Non condivideremo più nulla che non sia corretto. E per corretto intendiamo esatto, vero, giusto, preciso. Basta con lo "schiaffa Marco Mengoni in pagina" al solo scopo di calamitare l'attenzione del suo Esercito, così da collezionare visualizzazioni e partecipazione. 

Basta con i post scritti al solo scopo di infiammare polemiche e con il gossip esasperato e con tutti i mille trucchetti che in questi anni abbiamo letto al solo scopo di avere le nostre condivisioni. Basta. 

Ora non ci faremo più abbagliare da titoli forti, da tweet pruriginosi. Ora ignoreremo tutti gli articoli di ogni blog/sito/magazine/quotidiano che oltrepassino il confine tra "curiosità" e "sberleffo". Perché Marco Mengoni merita rispetto. E anche il suo Esercito.

Sgrunt!

 

1 commento:

  1. Giusto!!!Stima profonda per chi l'ha scritto!!! Mengoni e noi esercito meritiamo rispetto!!

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